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Farmaci progettati con l’Ai in arrivo: lo annuncia il Nobel Demis Hassabis

Perché ne stiamo parlando
Hassabis annuncia il primo studio clinico su un farmaco sviluppato con l’intelligenza artificiale. Secondo il Premio Nobel 2024 per la chimica, l’IA potrebbe anche accelerare il processo di sviluppo dei farmaci fino a dieci volte, riducendo i tempi da 5-10 anni a circa 1-2 anni.

Demis Hassabis. Credit: Getty Images

Se lo dice il premio Nobel per la chimica 2024 Demis Hassabis, Ceo di Google DeepMind, c’è da rimanere in ascolto: avviare i primi studi clinici al mondo di farmaci progettati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale entro la fine di quest’anno. L’annuncio è stato fatto al World Economic Forum, martedì 21 gennaio, dove Hassabis ha partecipato a un panel che ha discusso l’uso dell’IA nel promuovere il progresso scientifico in vari campi.

L’Ai ancora sottovalutata nelle potenzialità a medio-lungo termine

In quell’occasione, ha affermato che sta cercando di progettare farmaci utilizzando l’intelligenza artificiale tramite la spin-off di cui è CEO, Isomorphic Labs, una sussidiaria creata da Google DeepMind nel 2021, interamente controllata dalla sua società madre, Alphabet, con sede a Londra. «Non credo ancora che le persone comprendano quanto questa tecnologia sarà rivoluzionaria e trasformativa nell’arco di cinque-dieci anni», ha dichiarato. «Sebbene l’IA stia offrendo risultati davvero impressionanti, come spero dimostri AlphaFold, è sopravvalutata nel breve termine. Penso che sia ancora sottovalutata nel medio-lungo termine».

Con l’Ai potremmo accelerare di 10 volte lo sviluppo di un farmaco

Demis Hassabis ha ricevuto il Premio Nobel per un lavoro pionieristico, insieme a John Jumper: lo sviluppo di AlphaFold2, un modello di Ia in grado di prevedere con precisione la struttura tridimensionale delle proteine a partire dalla loro sequenza di amminoacidi, che ha accelerato significativamente la ricerca scientifica in campi come la scoperta di farmaci e la biotecnologia. E ora punta a velocizzare i tempi degli studi clinici: «Di solito ci vogliono in media da cinque a dieci anni per sviluppare un farmaco. Forse potremmo accelerare questo processo di 10 volte, il che sarebbe una rivoluzione incredibile nella salute umana», ha detto in un’intervista al Financial Times al World Economic Forum.

Si punta su oncologia, cardiovascolare, neurodegenerazione

Le aree di ricerca in cui si sta concentrando la sua azienda riguardano diversi ambiti: «Stiamo puntando su oncologia, cardiovascolare, neurodegenerazione, tutte le grandi aree di malattia. Penso che entro la fine di quest’anno avremo il nostro primo farmaco», ha dichiarato alla stampa inglese.

Partnership con grandi aziende farmaceutiche

Il potenziale della start-up di Alphabet ha attratto grandi partner farmaceutici, desiderosi di ridurre le spese e aumentare l’efficienza del costoso processo di sviluppo dei farmaci. Hassabis aveva precedentemente detto al FT che il suo team stava lavorando su sei programmi di sviluppo di farmaci con Eli Lilly e Novartis.

Il chimico farà da ponte tra DeepMind e Isomorphic Labs, come spiega sul sito della startup «in parte per facilitare la collaborazione tra le due aziende, e per definire la strategia, la visione e la cultura della nuova società. Questo includerà naturalmente la costruzione di un team multidisciplinare di livello mondiale, con una profonda esperienza in aree come l’intelligenza artificiale, la biologia, la chimica medicinale, la biofisica e l’ingegneria, riuniti in un ambiente altamente collaborativo e innovativo».

In arrivo anche l’agente Ia universale per ogni necessità della vita quotidiana: rivoluzionerà il Web

L’amministratore delegato di DeepMind ha anche parlato al FT del prototipo di assistente Ai, noto come Project Astra, un “agente IA universale” utile nella vita quotidiana, che sarà probabilmente lanciato ai consumatori entro la fine di quest’anno. Project Astra è stato progettato per comprendere e rispondere in tempo reale a input multimodali, tra cui testo, immagini, video e audio. E ha descritto un futuro prossimo, entro tre anni, in cui ci saranno “miliardi” di agenti Ai, “che negoziano tra loro per conto del venditore e del cliente” e ha detto che ciò richiederà un ripensamento del Web stesso.

Necessaria cautela e coordinamento tra gli sviluppatori di Ai

Ma Hassabis ha anche chiesto maggiore cautela e coordinamento tra i principali sviluppatori di Ai che competono per costruire un’intelligenza artificiale generale. «Se qualcosa è possibile e prezioso da fare, le persone lo faranno», ha detto. «Abbiamo superato quel punto ora con l’Ai, il genio non può essere rimesso nella bottiglia… quindi dobbiamo cercare di assicurarci di guidarlo nel mondo nel modo più sicuro possibile».

Keypoints

  • Demis Hassabis, CEO di DeepMind ha annunciato che entro il 2025, con la startup di Alphabet Isomorphic Labs avvierà studi clinici su farmaci progettati con l’IA.
  • AlphaFold2, co-sviluppato da Hassabis, prevede con precisione la struttura delle proteine, accelerando la ricerca scientifica.
  • Il Premio Nobel ha detto che ora l’IA potrebbe ridurre i tempi di sviluppo dei farmaci da 5-10 anni a 1-2 anni.
  • L’IA è sottovalutata nelle sue potenzialità future, anche se già dimostra risultati impressionanti, ha affermato Hassabis.
  • L’azienda punta a sviluppare farmaci per oncologia, cardiovascolare e neurodegenerazione.
  • Isomorphic Labs collabora con Eli Lilly e Novartis su programmi di sviluppo farmaceutico.
  • Hassabis ha anche annunciato che Project Astra, un agente IA utile nella vita quotidiana, verrà lanciato entro fine anno.
  • Hassabis ha chiesto cautela e coordinamento tra gli sviluppatori per un uso sicuro dell’IA.

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