È la prima e unica immunoglobulina sottocutanea somministrabile con un intervallo fino a quattro settimane e oggi Takeda Italia ne ha annunciato l’autorizzazione all’immissione in commercio anche in Italia.
Si tratta di Hyqvia®, immunoglobulina umana normale (10%) con ialuronidasi umana ricombinante, come terapia di mantenimento in pazienti di tutte le età affetti da polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (Cidp), dopo la stabilizzazione con la terapia con immunoglobuline endovenose (Ivig).
La malattia
La polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica è una malattia neurologica che comporta una progressiva debolezza e riduzione della sensibilità degli arti superiori e inferiori. Può essere diagnosticata a qualsiasi età ed è causata da un danno al rivestimento protettivo dei nervi, chiamato guaina mielinica.
Il trattamento della Cidip comprende diversi approcci terapeutici volti a trattare l’infiammazione, modulare la risposta immunitaria e alleviare i sintomi. Le opzioni terapeutiche iniziali comprendono i glucocorticoidi e la terapia con immunoglobuline. Per i pazienti che non rispondono o non tollerano queste terapie, sono disponibili immunomodulatori e immunosoppressori.
Grazie a Hyqvia non è necessaria l’ospedalizzazione
Hyqvia è la prima e unica immunoglobulina sottocutanea facilitata con ialuronidasi umana ricombinante per la Cidp che combina l’efficacia delle immunoglobuline per via endovenosa con la flessibilità di un’infusione sottocutanea. La terapia può essere somministrabile, con un intervallo fino a 4 settimane, a domicilio da operatori sanitari o dai pazienti stessi dopo un’adeguata formazione.
«La CIDP può manifestarsi in due modalità: recidivante-remittente, che insorge in età giovanile intorno ai 20-30 anni, o lentamente progressiva che si sviluppa nell’età adulta (40-60 anni). I sintomi della malattia sono disturbi sensitivi, deficit motori anche prossimali; inoltre c’è l’ipo-areflessia osteotendinea – ha spiegato Chiara Briani, Presidente Asnp, Associazione Italiana per lo studio del Sistema Nervoso Periferico.
L’approvazione dell’estensione dell’indicazione della terapia di mantenimento con immunoglobulina umana normale con ialuronidasi umana ricombinante, per via sottocutanea, alternativa a quella iniziale per via endovenosa, e somministrabile fino a ogni quattro settimane, è un passo molto importante per i pazienti perché permette loro una gestione più semplice ed egualmente efficace della terapia, senza la necessità dell’ospedalizzazione».
«La terapia con immunoglobuline per questa malattia rara, debilitante e a lenta progressione o recidivante, è considerata uno standard di cura. Questa approvazione rappresenta dunque un ulteriore passo in avanti che consente ai pazienti con Cidp di accedere, anche in Italia, a un trattamento di mantenimento, somministrabile fino a una volta al mese, in ambulatorio oppure a domicilio», ha concluso Alessandra Fionda, Medical & Regulatory Head di Takeda Italia.