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Gli analisti USA: sulle nuove tecniche genomiche la legge europea ostacola il progresso scientifico e fa perdere 3 trilioni di euro

Perché ne stiamo parlando
L’Europa mette in fuga le startup a causa della sua regolamentazione troppo restrittiva sulle nuove tecniche genomiche (NGTs), come l’editing genetico. Lo afferma un rapporto stilato da Alliance for Science e dal think tank The Breakthrough Institute. Il documento quantifica la perdita di benefici economici annui che varia da 171 a 335 miliardi di Euro.

Gli analisti USA: sulle nuove tecniche genomiche la legge europea ostacola progresso scientifico e fa perdere 3 trilioni di euro

Che le leggi europee in relazione all’innovazione tecnologica avessero bisogno di un restyling è cosa nota. Ma un vero e proprio richiamo ad agire in fretta arriva da oltreoceano, dagli Stati Uniti dove, anche questo è ben noto, questo campo corre ad una velocità ben diversa. Il tema però è scottante, perché si parla della normativa sull’utilizzo di nuove tecniche genomiche – vista a beneficio della salute dei cittadini e dell’economia – anche in agricoltura e allevamento, oltre che nel campo della produzione di materiali innovativi. E in questo è chiaro che l’approccio europeo è storicamente differente.

Il rapporto americano che denuncia la fuga delle startup dall’Europa

In un report intitolato “HOW THE EU RISKS FALLING BEHIND IN THE BIOECONOMY REVOLUTION”, gli americani Emma Kovak, Analista presso il Breakthrough Institute e i colleghi Chris Gambino e Dan Blaustein-Rejto, insieme a Mark Lynas, capo della ricerca dell’Alliance for Science (promotrice del report) affermano che la regolamentazione europea è obsoleta e non adeguata al progresso scientifico nel campo delle nuove tecniche genomiche (NGTs), portando le startup nel campo della genetica a trasferirsi all’estero, dove le regolamentazioni sono più favorevoli.

I vantaggi delle nuove tecniche genomiche secondo il documento di Alliance for Science

Il report mette in luce l’importanza cruciale delle NGTs, come il sistema di editing genetico CRISPR, per il futuro dell’economia e dell’innovazione europee: queste tecniche, che permettono modifiche precise al DNA di organismi, stanno portando a sviluppi significativi in termini di colture migliorate, proteine basate su piante, prodotti farmaceutici e molto altro, contribuendo in modo sostanziale all’economia globale.

Kovak e colleghi descrivono nel dettaglio quali soluzioni innovative offrono le NGT per affrontare alcune delle sfide più pressanti: le NGTs potrebbero avere un ruolo significativo nello sviluppo di soluzioni innovative per la salute umana, inclusi miglioramenti alla qualità dei prodotti e servizi, riduzioni dei costi di produzione, e riduzioni nelle emissioni di gas serra.

Con le NGTs meno inquinamento ambientale e riduzione dei costi

Le NGTs possono contribuire significativamente ad aumentare le rese delle colture: consentono di sviluppare colture più resistenti a malattie, parassiti e condizioni di stress come la siccità, e ciò può ridurre la dipendenza da pesticidi e irrigazione, e minimizzare l’impatto ambientale dell’agricoltura. Attraverso l’uso di NGTs per modificare microbi che fissano l’azoto, è possibile ridurre la necessità di fertilizzanti sintetici, con il potenziale per diminuire l’impronta carbonica e l’inquinamento derivante dalla loro produzione e utilizzo. Le NGTs possono essere impiegate per aumentare il contenuto nutrizionale delle colture o per migliorarne il sapore, e per rendere più efficiente l’allevamento di animali, attraverso ad esempio l’incremento della resistenza alle malattie. Le NGTs sono indicate come strumenti per migliorare i processi esistenti di fermentazione, sviluppare nuove vie biologiche per la produzione di materiali ed energia, e creare materiali innovativi. Questi sviluppi, sostengono gli analisti nel documento di Alliance for Science, possono offrire benefici economici significativi attraverso la riduzione dei costi di produzione e l’incremento della qualità dei prodotti e servizi.

L’Europa in coda a causa delle sue regolamentazioni anti-OGM

L’UE rischia di essere esclusa da questa rivoluzione bioeconomica a causa delle sue regolamentazioni anti-OGM datate 2001, che vengono applicate anche alle colture modificate con le NGTs. Questo ha lasciato la rivoluzione della bioeconomia in uno stato di stallo nel continente. Un passo nella giusta direzione, dicono gli analisti, sono le proposte fatte dalla Commissione Europea nel luglio 2023 per aggiornare la regolamentazione sulle NGTs, rendendola più consona ai progressi scientifici. Ma il passo non è sufficientemente lungo, spiegano.

Forti opposizioni da Organizzazioni Non Governative e dagli Stati Membri

A pesare sarebbe la forte opposizione a queste proposte da parte di ONG, partiti politici e Stati Membri, che cercano di prevenire l’uso diffuso delle NGTs in Europa, e se tale opposizione dovesse prevalere, avvertono gli analisti statunitensi, l’Europa rischierebbe di perdere completamente i benefici di una rivoluzione bioeconomica.

Ma quanto costa all’Europa dire no alle NGT?

Il documento quantifica il costo economico per l’UE di dire ‘no’ all’utilizzo delle NGTs, stimando una perdita di benefici economici annui che varia da 171 a 335 miliardi di euro, con impatti significativi in settori chiave come l’agricoltura, la sanità e la produzione di energia. Come si è quantificato l’impatto economico?

L’approccio utilizzato per quantificare i benefici economici delle nuove tecniche genomiche (NGTs) e i costi della loro non adozione da parte dell’UE si basa su un’indagine del 2020 della McKinsey Global Institute, che ha raccolto 400 casi studio su nuove applicazioni scientifiche tecnicamente fattibili e potenzialmente commercialmente valide entro il 2050, valutando il loro impatto economico diretto globale annuo. L’analisi ha coperto quattro aree principali: salute umana e prestazioni, agricoltura, acquacoltura e cibo, e materiali chimici ed energia; sono state escluse le applicazioni che non offrivano benefici chiari alla salute umana o all’ambiente. In particolare, per quanto riguarda la “salute umana e le prestazioni”, anche se il documento non entra nel dettaglio delle specifiche applicazioni delle NGTs alla salute umana, menziona il potenziale impatto economico diretto globale di 0,5-1,3 trilioni di dollari in questo settore.

La conclusione degli analisti americani è netta: le proposte della Commissione devono essere non solo approvate ma anche migliorate per evitare che l’Europa rinunci a benefici economici potenziali superiori ai 3 trilioni di euro nel corso del prossimo decennio. Le elezioni europee sono alle porte, e toccherà al nuovo Parlamento prendere una decisione a riguardo. Una decisione evidentemente non più rimandabile.

Keypoints

  • Analisti statunitensi affermano che le leggi europee ostacolano il progresso scientifico nel campo delle NGTs, con conseguenti perdite economiche per l’UE che potrebbero arrivare a 3 trilioni di euro
  • A causa della regolamentazione europea considerata obsoleta, le startup nel campo della genetica tendono a trasferirsi in paesi con regolamentazioni più favorevoli, lasciando l’Europa indietro nella rivoluzione bioeconomica
  • Il rapporto degli analisti enfatizza l’importanza delle NGTs, come l’editing genetico CRISPR, per l’innovazione europea, che potrebbero portare a miglioramenti significativi in agricoltura, produzione di materiali innovativi e salute umana
  • Il documento sottolinea l’esistenza di una forte opposizione da parte di ONG, partiti politici e Stati Membri dell’UE alle proposte di aggiornamento delle regolamentazioni sulle NGTs
  • Viene stimato che l’UE potrebbe perdere benefici economici annui compresi tra 171 e 335 miliardi di euro a causa della mancata adozione delle NGTs, con impatti importanti in settori chiave
  • Gli analisti americani concludono che l’Europa deve non solo approvare ma anche migliorare le proposte della Commissione Europea sulle NGTs per non perdere benefici economici di vasta portata

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