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Aksìa completa la vendita del 100% di MIR tramite il fondo Aksìa Capital V

Perché ne stiamo parlando
La società di private equity Aksìa ha realizzato il suo primo disinvestimento cedendo Mir, azienda che opera nel settore della spirometria. Aksìa vi aveva investito nel 2021.

Marco Rayneri

Dopo l’operazione di Ourvita, che ha acquisito Laboratory Natury, e la cessione di Evergreen Theragnostics, altra operazione in ambito Life science: Aksìa SGR, società di gestione di fondi di private equity che investe prevalentemente in aziende italiane di media dimensione, ha completato la cessione di MIR – Medical International Research, azienda che opera nel settore della spirometria.

Le quote della società sono state rilevate da Quadrivio Silver Economy Fund, insieme a un gruppo di co-investitori, segnando così un nuovo capitolo nella crescita di MIR.

La prima exit del fondo Aksìa Capital V

Nel dettaglio, Aksia, tramite il fondo Aksìa Capital V, Overseas Industries, Giovanni Carlino, il fondatore Siro Brugnoli e il management hanno ceduto le loro quote. Nell’ambito della transazione, Roberta Di Pinto e Adriano Mencarini, rispettivamente neo-CEO e CTO di MIR, reinvestiranno nella società, garantendo continuità gestionale e strategica.

MIR rappresenta la prima exit del fondo Aksìa Capital V, realizzata a quattro anni dall’investimento Aksìa, guidata da Marco Rayneri (nella foto) aveva infatti rilevato MIR dai soci fondatori nel 2021, nominando Giovanni Carlino CEO e rafforzando la struttura manageriale con l’inserimento di Adriano Mencarini (CTO) e Davide Schieppati (CFO), valorizzando al contempo la già solida linea di leadership interna con la nomina di Roberta Di Pinto a General Manager.

Cosa fa MIR

Fondata a Roma nel 1993, MIR è attualmente il player di riferimento a livello globale nel settore della spirometria, sia per uso professionale che per uso personale. La Società promuove la diagnosi precoce e il monitoraggio delle principali patologie respiratorie e offre una piattaforma diagnostica integrata, che include sia dispositivi medici (ossimetri, spirometri e turbine respiratorie monouso), che software proprietari, in grado di monitorare in tempo reale i principali indici vitali.

La società ha il suo headquarter in Italia, a Roma, e tre filiali dirette: in Nord America, Francia e Brasile, a cui sia aggiunge una consolidata rete distributiva, che rende oggi i suoi prodotti disponibili in oltre 100 Paesi.

Nel 2025 l’azienda lancerà un nuovo sistema – il MIP (Maximal Inspiratory Pressure), che consentirà di misurare in modo non invasivo la forza della pressione respiratoria.

Nell’operazione Aksìa e MIR son stati assistiti da Baird Investment Banking per l’advisory M&A Nick Sealy, Rob Andrews, Alexandre Jourdan, Arthur Virte and Giovanni Cavalli; EY ed EY Parthenon per la due diligence finanziaria e commerciale con Marco Ginnasi, Andrea Di Bella, Nicola Cavallo e Luca Incipini. Roberto de Bernardinis per il coordinamento tax delle filiali estere; Studio Legale Giliberti Triscornia e Associati per l’assistenza legale con Francesco Cartolano, Chiara Cella e Chiara Gaudio; Studio Legale e Tributario RDRA per l’assistenza fiscale con Leo De Rosa, Federica Paiella e Pietro Perenzin.

 

Keypoints

  • Aksìa ha completato la cessione di MIR Medical International Research
  • MIR è leader nel settore della spirometria
  • Le quote della società sono state rilevate da Quadrivio Silver Economy Fund
  • MIR è la prima exit del fondo Aksìa Capital V
  • L’acquisizione segna un nuovo capitolo nella crescita di MIR, che quest’anno lancerà un nuovo sistema per misurare la forza della pressione respiratoria in modo non invasivo

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