C’è anche un po’ di Italia nel round Serie C da 50 milioni di euro di deepull, azienda di diagnostica medica spagnola che sviluppa soluzioni diagnostiche senza coltura per l’identificazione rapida di patogeni.
Il round è stato infatti co-guidato da Panakès Partners, fra gli originatori dell’operazione assieme a Columbus Venture Partners e Mérieux Equity Partners. Hanno partecipato anche investitori già esistenti, tra cui Asabys Partners, Innvierte-CDTI, We Venture Capital, UI Investissement, Axis-ICO, Aliath Bioventures e Kurma Partners.
Risultati in un’ora
«La diagnostica è sempre stata uno dei nostri principali ambiti target di investimento e in particolare la sepsi- spiega a INNLIFES Alessio Piuma, Principal di Panakes e responsabile dell’operazione – con l’obiettivo di individuare soluzioni che consentano di ridurre il time to diagnosis. Stiamo parlando di pazienti la cui vita è a rischio, pertanto individuare e trattare velocemente il patogeno è fondamentale e quindi lo è trovare soluzioni che potenzialmente identificassero il patogeno in tempi più rapidi di una classica cultura batterica, che richiede tra le 12 e 24 ore solo per arrivare a individuare il tipo di batterio».
In deepull «abbiamo trovato proprio ciò che cercavamo. La società è in grado di identificare direttamente dal sangue, senza che sia richiesto all’operatore di fare nient’altro, quale patogeno è presente nel sangue in un’ora di tempo, il che consente di iniziare a trattare il paziente dopo un’ora con un antibiotico target che è dimostrato essere più efficace».
Il sistema UllCORE di deepul è automatizzato e utilizza tecniche molecolari all’avanguardia per estrarre e rilevare il DNA microbico direttamente da sangue intero. Il test multiplex PCR copre il 95% dei patogeni che causano la sepsi, inclusi batteri e funghi, nonché geni di resistenza agli antibiotici, fornendo risultati critici agli operatori sanitari in circa un’ora.
Obiettivo del round
Il round, aggiunge Piuma, «dà la possibilità alla società di arrivare ad avere tutti gli le approvazioni regolatorie nonché a lanciare la commercializzazione, soprattutto negli Stati Uniti. In particolare i fondi raccolti, spiega Piuma, «saranno utilizzati per completare la validazione clinica e accelerare il processo di approvazione normativa del sistema diagnostico UllCORE di deepull, che ha ottenuto la designazione di “Breakthrough Device” dalla FDA (U.S. Food and Drug Administration ndr.) nel dicembre 2024.
Ora stiamo completando lo sviluppo del sistema che è già in fase di testing avanzato, è già stato testato su campioni umani, e tra 6-12 mesi avvieremo lo studio clinico principale che ci porterà ad avere l’approvazione FDA e successivamente quella CE».
La sepsi
La sepsi, si legge nella una nota, causa direttamente o contribuisce a un decesso su tre negli ospedali statunitensi, e lo shock settico presenta un tasso di mortalità globale del 30-40%. L’identificazione tempestiva delle infezioni del sangue, fondamentale per il trattamento della sepsi, è una sfida ben documentata, poiché i sintomi sono aspecifici e facili da trascurare. L’attuale standard diagnostico della sepsi si basa su test di coltura del sangue complessi, che possono richiedere giorni per fornire risultati e spesso non riescono a identificare i patogeni nei pazienti sospettati di sepsi.