Giovanni Tamburi: «L'Italia può essere un paradiso per gli imprenditori»

Giovanni Tamburi: «L’Italia può essere un paradiso per gli imprenditori»

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Tiziana Tripepi

Perché ne stiamo parlando
Abbiamo chiesto a Giovanni Tamburi, Fondatore di Tamburi Investment Partners e autore del libro Fare sistema in Italia, un aggiornamento sull’investimento realizzato un anno fa in Apoteca Natura, la rete internazionale di farmacie benefit che promuove un concetto di salute “consapevole”.

«Credere in un imprenditore, fidarsi totalmente di lui, condividere le linee strategiche e gli investimenti che decide di fare al di sopra di certe soglie,  senza controlli stretti né vincoli stringenti»: è questa la filosofia che guida l’attività di Giovanni Tamburi, Fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di TIP (Tamburi Investment Partners), gruppo industriale indipendente che in più di 25 anni di attività ha effettuato investimenti, direttamente o attraverso club deal, in più di 50 medie aziende italiane con caratteristiche di eccellenza. A fornirgli i capitali, un network di 100 famiglie di altrettanti imprenditori. «Sin da quando mi sono laureato avevo il sogno di mettere insieme risparmi degli italiani, mercati finanziari e le nostre imprese eccellenti, così creative e dinamiche» ha dichiarato durante l’evento Tech Emotion a Milano. La sua idea è quella di “fare sistema”, che guarda caso è anche il titolo del suo ultimo libro (Fare Sistema in Italia), pubblicato da Class Editori. «È una delle poche grandi cose che mancano all’Italia» ha spiegato. «Siamo bravi, creativi, esportiamo, ma facciamo fatica ad allearci per contare di più».

La ricetta di Giovanni Tamburi: investire una quota di minoranza in aziende eccellenti

La ricetta è sempre la stessa: investire una quota di minoranza e rimanere accanto all’imprenditore per molto tempo, accompagnandolo in un progetto di crescita. Tra gli imprenditori in cui ha creduto, quel Valentino Mercati, innovatore ante litteram, che nel 1978 fonda Aboca, health company che realizza prodotti 100% naturali per la salute e il benessere delle persone, per poi creare nel 2000 Apoteca Natura, rete internazionale di farmacie benefit (conta oggi 1.300 farmacie affiliate in Europa) che partendo dalla fisiologia dell’organismo del singolo, promuove un concetto di salute “consapevole”. Nel giugno 2023 TIP acquisisce il 28,57% di Apoteca Natura, con la famiglia Mercati a mantenere la maggioranza e la governance del gruppo (ne avevamo parlato qui). Obiettivo: espandersi proponendo una nuova formula di adesione ai farmacisti, che li vede coinvolti nella proprietà della farmacia di cui sono titolari in qualità di “imprenditori socio-sanitari”. La farmacia diventa così un hub sanitario per l’orientamento del paziente.

Apoteca Natura apre il capitale ai farmacisti titolari

«Il progetto si sta sviluppando molto bene» spiega Tamburi a INNLIFES. «Il fatto di essere stati i primi a proporre una collaborazione articolata, di alto livello qualitativo e che dà la possibilità di partecipare alle sorti dell’intero gruppo aggregato (oggi Apoteca Natura comprende le Farmacie Comunali Firenze AFAM, acquisite per l’80% nel 2016 e il tutto è controllato dal Gruppo Aboca, ndr) per il tramite di una società che un giorno verrà anche quotata, è piaciuto molto. In questo modo il farmacista, oltre a vedersi offerta una gamma di prodotti e servizi che gli consentono di fare un buon salto, non si trova nelle condizioni di dire “o vendo o sto cosi” ma può valorizzare adeguatamente la propria attività rimanendo protagonista a livello sia operativo che societario».

Negli ultimi giorni l’obiettivo dichiarato un anno fa ha fatto un ulteriore passo in avanti: è stata annunciata, infatti, l’apertura del capitale di Apoteca Natura ai farmacisti aderenti alla rete. Oltre a essere titolari di una quota della loro farmacia potranno entrare nel capitale societario di Apoteca Natura. Inizia così un percorso della società verso il modello di public company europea, cioè una società ad azionariato diffuso orientato a una sua futura quotazione in Borsa. «Tramite questo modello, che è anche una sorta di piattaforma, i farmacisti possono continuare le rispettive storie imprenditoriali ricevendo supporti concreti e innovativi, e possono diversificare i propri ricavi sia incassando dei soldi che partecipando a un gruppo più articolato» aggiunge Tamburi. «Se non si fanno errori, è win-win per tutti».

L’orizzonte d’investimento di TIP è di lungo periodo

«Non siamo un fondo, né partecipiamo a fondi, l’orizzonte dei nostri investimenti è teoricamente illimitato» spiega Tamburi. «Non a caso abbiamo quote in società da più di vent’anni e il grosso dei nostri investimenti è nato ben oltre dieci anni fa. Inoltre non facciamo mai operazioni con l’uso della leva finanziaria, ma vogliamo accelerare i ritmi e gli importi degli investimenti, per far crescere le aziende più dei relativi concorrenti». Un approccio completamente diverso rispetto a quello dei fondi di private equity, e che negli anni ha visto TIP partecipare a società quotate e non quotate, come Amplifon, Oviesse, Moncler, Azimut Benetti, Elica, ma anche le più nuove Bending Spoons, Buzzoole e Talent Garden.

«Anche con tutti i vincoli posti dallo Stato, l’Italia è un paradiso per gli imprenditori»

«Non investiamo nelle fasi iniziali di una società, ma interveniamo dopo, quando c’è un fatturato concreto e delle linee di sviluppo tracciate e comprensibili anche a chi come noi non ha esperienze specifiche». E quando gli abbiamo chiesto se secondo lui un giovane può ancora pensare di fare l’imprenditore in Italia ha risposto: «Siamo un paese dinamico, creativo e con tanta voglia di fare: una sorta di paradiso per gli imprenditori, anche se soffriamo di forti vincoli infrastrutturali e di uno Stato, (ma anche di un’Unione Europea), che salvo eccezioni costituisce un ulteriore freno. La riprova di quanto affermo? In uscita dal periodo Covid abbiamo dimostrato una capacità di crescere e recuperare i gap superiore a quasi tutti gli altri Paesi».

Keypoints

  • Giovanni Tamburi è Fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di TIP (Tamburi Investment Partners), gruppo industriale indipendente che in più di 25 anni di attività ha effettuato investimenti, direttamente o attraverso club deal, in più di 50 medie aziende italiane con caratteristiche di eccellenza
  • Ha recentemente pubblicato il libro Fare Sistema in Italia (Class Editori). Eare sistema è proprio la missione della sua attività.
  • La ricetta di Tamburi consiste nell’investire nell’azienda una quota di minoranza e rimanere accanto all’imprenditore per molto tempo, accompagnandolo in un progetto di crescita
  • A giugno 2023 TIP ha acquisito il 28,57% di Apoteca Natura, rete internazionale di farmacie benefit che promuove un concetto di salute “consapevole”. Obiettivo: espandersi proponendo una nuova formula di adesione ai farmacisti, che li vede coinvolti nella proprietà della farmacia di cui sono titolari in qualità di “imprenditori socio-sanitari
  • Pochi giorni fa è stata annunciata l’apertura del capitale di Apoteca Natura ai farmacisti aderenti alla rete: oltre a essere titolari di una quota della loro farmacia, potranno entrare nel capitale societario di Apoteca Natura. Inizia così un percorso della società verso il modello di public company europea
  • Secondo Tamburi, questo è un modello win-win: i farmacisti possono continuare le rispettive storie imprenditoriali ricevendo supporti concreti e innovativi, e possono diversificare i propri ricavi sia incassando dei soldi che partecipando a un gruppo più articolato

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