L’impegno dell’On. Loizzo in ambito della sanità digitale sta dando i primi risultati.
Se ne è parlato alla Conferenza Stampa che si è tenuta ieri al Pirellone, organizzata da Emanuele Monti, Presidente della Commissione “Sostenibilità sociale, casa e famiglia” di Regione Lombardia e membro di AIFA, a cui hanno preso parte l’Onorevole Simona Loizzo, Marco Baccanti, Direttore Generale di Fondazione Innovazione e Trasferimento Tecnologico FITT, Claudio Cogliati, Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, e Giorgio Bozzini membro del cda della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta.
I contenuti dell’emendamento dell’On. Loizzo
È stato infatti approvato l’emendamento in via definitiva con cui viene superato il controllo preventivo del Garante della Privacy su programmi e progetti di ricerca. Un emendamento che vuole cancellare un appesantimento burocratico con cui l’Italia aveva recepito le direttive europee e che rischiava di rallentare in maniera importante il settore sanitario.
Le strutture sanitarie potranno ora partire con i progetti non appena ottenuto il parere favorevole del Comitato etico territoriale di riferimento, e non dovranno più aspettare la consultazione preventiva del Garante della Privacy per le ricerche osservazionali, anche quelle finanziabili con il PNRR.
“Il parere del Garante per essere ottenuto richiede minimo 14 settimane, un tempo infinito per chi deve iniziare a lavorare a importanti progetti di ricerca in campo medico, biomedico ed epidemiologico”, aveva sottolineato l’On. Simona Loizzo, prima firmataria dell’emendamento approvato. “Questa modalità, invece, permette di trovare un equilibrio tra la ricerca e la privacy rispettando le regole del Garante della Privacy.”
Le reazioni positive a questa novità regolamentare
Complimenti “non di maniera, ma davvero reali” arrivano da Alessandro Venturi, presidente della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, che ha parlato dell’iniziativa definendola “davvero una rivoluzione copernicana”. Venturi ha sottolineato che “Questi temi sono prioritari, il tema dei dati sanitari è forse l’unico di cui si dovrebbe occupare il governo nazionale, sul resto se ne occupano le regioni.” Apprezzamento quindi per il fatto che sia stata “un’iniziativa parlamentare, luogo della sovranità del popolo”.
Un passo ulteriore verso le terapie digitali
L’occasione le ha anche permesso di tornare sul tema delle terapie digitali: “Positivo che il Governo si sia impegnato a prevedere l’istituzione presso il ministero della Salute di un Osservatorio permanente sulle terapie digitali, al fine di avviare un monitoraggio sugli sviluppi scientifici e tecnologici. Le digital therapeutics sono capaci di offrire interventi mediati da programmi software di alta qualità, e per questo basati su evidenze scientifiche ottenute.”
L’ On. Loizzo a riguardo ha dichiarato: “Da sempre sostengo l’importanza di promuovere il loro utilizzo, che può davvero garantire potenzialità straordinarie per prevenire, gestire o trattare un disturbo medico o una malattia, con il solo obiettivo di aiutare il paziente e migliorarne gli esiti clinici. È importante che si vada in questa direzione, per favorire la diffusione e l’implementazione delle terapie digitali”.
A margine dell’incontro Emanuele Monti ha dichiarato: “L’obiettivo di Regione Lombardia, ma lo dico anche nel mio ruolo di membro dell’Agenzia Italiana del Farmaco, è quello di lavorare per togliere burocrazia e migliorare la ricerca nel nostro Paese. Questo emendamento, per cui ringrazio l’On. Simona Loizzo, va proprio nella direzione di potenziare questa visione strategica che stiamo dando alla Lombardia e all’Italia”.