Come facilitare l’accesso alle cure e ai dispositivi medici e come coniugare innovazione e sostenibilità del sistema sanitario? Questioni cruciali su cui ha fatto il punto a Trieste, in occasione della prima edizione di “Promuovere l’innovazione nelle scienze della vita, Friuli-Venezia Giulia, The Place to be”, Francesco Saverio Mennini, past president della Società Italiana di Health Technology Assessment.
“Sicuramente l’approvazione del piano nazionale HTA 23-25 per i dispositivi medici rappresenta un passaggio importante e fondamentale, anche a garanzia di un più rapido accesso e una più veloce individuazione dei dispositivi medici innovativi. Tra l’altro questo va messo in correlazione con l’approvazione a dicembre 2021 del Regolamento europeo di HTA, sia per i dispositivi che per i farmaci. Perché dico questo? Perché avendo a disposizione il Regolamento europeo di HTA insieme al piano nazionale di HTA 23-25, si potrà procedere all’individuazione – sulla base metodologica, corretta e robusta – di quei dispositivi medici che hanno tutti i requisiti per essere definiti innovativi e questo potrà garantire un accesso più rapido e anche migliorare la percezione da parte dei decisori dell’importanza di questi dispositivi medici. Potrebbe essere auspicabile ragionare anche su un fondo dedicato ai dispositivi innovativi, che potrebbe anche alleggerire i tetti di spesa dei dispositivi medici e allo stesso tempo garantire un accesso più rapido a queste tecnologie”.