A chi non è mai capitato di scottarsi almeno una volta nella propria vita? Cucinando o stirando qualche piccola bruciatura sarà venuta, nulla però in confronto con quelle che sono le ustioni di secondo o terzo grado. In quel caso il dolore è più intenso, la guarigione più lenta e le cure molto fastidiose. Recarsi in ospedale per cambiare le garze e medicare le ferite diventa, infatti, un momento spiacevole, alleviato spesso dalla somministrazione di anestetici o, come vi raccontiamo, dall’uso del serious game Snow World.
Quando un gioco diventa un anestetico
Sviluppato presso l’Università di Washington, in collaborazione con Harborview Burn Center, Snow World è un software immersivo progettato per la riduzione del dolore da bruciatura. Ma come funziona? Prima di iniziare la medicazione, al paziente vengono consegnati un visore per la realtà virtuale e un joystick. Una volta indossato il casco egli entra in un mondo virtuale completamente ghiacciato, dove gli unici colori presenti, anch’essi freddi, sono il bianco e il blu. Qui può esplorare caverne, sciare sulle piste e lanciare palle di neve contro un gruppo di pinguini e pupazzi che avanzano all’infinito. Il tutto mentre medici e infermieri curano le sue bruciature.
I risultati
Snow World sembra funzionare. Il gioco permette, infatti, al paziente di spostare la concentrazione dal dolore della medicazione al ritrovarsi in un ambiente gelido, dove la percezione del fastidio diminuisce. A confermarlo i risultati: i pazienti ustionati hanno avvertito dal 35% al 50% di dolore in meno quando sono stati immersi nella realtà virtuale, riduzione simile alla somministrazione di una dose moderata di antidolorifici oppioidi. Un risultato importante poiché se il paziente soffre meno i medici possono medicare meglio le ferite.
Ma come è possibile tutto questo? Ce lo spiega la «Spotlight theory of attention», secondo la quale l’attenzione funziona come una torcia. Il cervello può processare una quantità limitata di informazioni in ogni singolo momento. Se si satura tutta l’attenzione con una fonte di informazione il resto viene ignorato. È quanto avviene con Snow World che inonda il cervello di nuove informazioni – visive, uditive, di interazione 3D – in tempo reale tanto che questo non ha più risorse d’attenzione da dedicare ai segnali nervosi del dolore.
Le ustioni
L’ustione è una lesione della pelle provocata dal calore e in alcuni casi riguarda anche i tessuti sottocutanei. Le cause possono essere molteplici: fuoco, liquidi bollenti, sostanze chimiche, corrente elettrica; la maggior parte delle ustioni avviene in ambienti domestici. Le ustioni possono essere classificate in primo, secondo e terzo grado a seconda della loro gravità.
Quelle di primo grado sono le più lievi e coinvolgono lo strato superficiale della cute causando la dilatazione dei capillari. Le ustioni di secondo grado invece interessano gli strati superficiali e profondi della cute. L’ustione di terzo grado infine danneggia anche lo strato sottocutaneo con conseguente necrosi dei tessuti e formazione di macchie nere e croste. La gravità dell’ustione dipende anche dalla sua estensione.