È di febbraio la notizia della Certificazione per la Parità di Genere ottenuta da GE HealthCare Italia. Un traguardo raggiunto grazie a una politica aziendale dedicata, ma che non è l’unica su cui l’azienda lavora. A spiegarlo a INNLIFES è il suo Presidente e Amministratore delegato, il Dottor Antonio Spera.
«GE HealthCare è presente in oltre 160 paesi e conta 53mila dipendenti in tutto il mondo, che servono più di un miliardo di pazienti ogni anno. Siamo consapevoli dell’importante ruolo che un’azienda come la nostra ha nel contribuire a creare un mondo più equo, inclusivo e sostenibile. Per questo la sostenibilità è un valore fondamentale che fa parte della cultura aziendale e che viene integrato in tutti i processi. Si traduce in un impegno concreto nel ridurre l’impatto ambientale, nel promuovere l’economia circolare e nell’ampliare l’accesso alle cure e la qualità dell’assistenza sanitaria».
Obiettivo zero emissioni entro il 2050
«Nel 2023, a seguito dello spin off da General Electric, abbiamo redatto il nostro primo Rapporto di Sostenibilità da società indipendente, in cui sono riportate strategie e obiettivi in ambito ambientale, sociale e di governance. L’azienda mira, a livello globale, a ridurre le emissioni dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2) del 42% e quelle indirette della catena del valore (Scope 3) del 25% entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere il Net Zero entro il 2050».
Come fare per ridurre le emissioni di carbonio? «Lo facciamo grazie all’innovazione tecnologica che, integrata lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti sin dalla progettazione, permette di sviluppare sistemi di diagnostica più leggeri, che richiedono meno energia e utilizzano materiali riciclabili, in ottica di economia circolare» continua Spera.
Un esempio? Uno dei più recenti sistemi di risonanza magnetica di GE HealthCare è significativamente più leggero, 1,4 volte più efficiente delle precedenti generazioni della sua tecnologia 3.0T e utilizza il 67% in meno di elio, con impatti positivi anche sul trasporto lungo tutta la filiera.
Tecnologia e digitalizzazione
«Un altro importante contributo – dice – viene dal ricorso a tecnologie sempre più aggiornabili, che non comportano lo smontaggio dei macchinari e permettono di fare economia di scala, con un impatto positivo sull’ambiente. Nei sistemi di risonanza magnetica, ad esempio, è possibile aggiornare componenti elettronici e software senza dover sostituire il magnete, che in sei anni di utilizzo non ha ancora raggiunto un terzo della sua vita utile. Questo permette di ridurre non solo i rifiuti ma soprattutto il dispendio energetico legato alla sostituzione dell’intera macchina» afferma il Presidente Spera.
L’azienda punta inoltre sulla digitalizzazione, attraverso l’utilizzo di algoritmi che aiutano a ottenere le stesse prestazioni con un consumo di energia inferiore e incrementando gli interventi a distanza per la manutenzione dei macchinari grazie all’utilizzo dei digital twin, che permettono un aumento significativo di interventi risolutivi già da remoto (oggi quasi il 40% del totale) e la conseguente riduzione di emissioni legate ai trasporti per interventi in loco.
Sulla parità di genere
Abbiamo scritto all’inizio che l’azienda ha da poco ricevuto la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022. «A dimostrazione dell’attenzione per le nostre persone e per la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle diversità. Un importante traguardo che rientra anche tra gli obiettivi dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile» commenta Spera.
GE HealthCare si è sempre detta impegnata a recepire i principi di gender equality lungo l’intero percorso professionale dei propri collaboratori e collaboratrici e per farlo ha messo in campo, tra le altre iniziative, quelle di promuovere la diversità nelle posizioni di leadership e offrire opportunità di sviluppo e formazione equamente accessibili a tutti, indipendentemente dal genere o da altri fattori di diversità.
L’azienda si impegna, inoltre, a sviluppare strumenti in grado di supportare le donne a conciliare la vita lavorativa e la vita professionale e incoraggiare gli uomini a condividere le responsabilità domestiche e di cura.
Uno sguardo al futuro
L’impegno di GE HealthCare non accenna a diminuire, come afferma il Presidente Spera: «Con la crescente minaccia del cambiamento climatico, della disuguaglianza sistemica e delle disparità sanitarie globali, siamo consapevoli di quanto sia importante oggi andare avanti in questa direzione, per tutelare l’ambiente e le persone e contribuire a creare un mondo più resiliente. La sostenibilità, sia essa ambientale, sociale e di governance, continua a essere una priorità dell’azienda, a livello globale così come nel nostro Paese».