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Lotta al greenwashing: ESMA pubblica le Linee Guida sulla terminologia dei fondi ESG

Perché ne stiamo parlando
Nell’era della transizione sostenibile gli investitori puntano sui fondi ESG e le aziende fanno della sostenibilità il proprio modello di business. Per rendere la classificazione dei fondi più chiara e limitare le azioni di greenwashing, ESMA ha pubblicato le Linee Guida sull’uso dei termini ESG associati ai fondi.

Lotta al greenwashing: ESMA pubblica le Linee Guida sulla terminologia dei fondi ESG
hands painting pollution blue and polluting chimneys green. Greenwashing malpractice concept

Fattori ESG, azioni sostenibili, revisione del processo produttivo, valutazione degli impatti ambientali e sociali delle proprie attività: l’era della transizione sostenibile coinvolge fondi e aziende di tutto il mondo. Di conseguenza le pressioni dei mercati spingono i gestori patrimoniali ad utilizzare la terminologia ESG al fine di attrarre nuovi investitori, ma non sempre questa scelta è correlata a reali scelte d’investimento sostenibili. Accade che talvolta i cosiddetti fondi “green” o “socialmente sostenibili” rivelino soltanto una strategia di greenwashing, e che questa terminologia non sia associata a informazioni reali sulla sostenibilità degli investimenti. Per questo motivo, al fine di fornire maggiore chiarezza sulla nomenclatura, limitare le azioni di greenwashing e stabilire alcune regole per definirsi “sostenibili”, European Securities and Market Authority (ESMA), l’Autorità che regola i mercati nell’Unione europea, ha pubblicato il Report finale sulle Linee Guida relative ai nomi dei fondi che utilizzano termini ESG o legati alla sostenibilità. L’obiettivo è quello di consentire agli investitori di compiere scelte d’investimento più consapevoli, evitando il rischio di essere tratti in inganno da Fondi che si definiscono sostenibili, ma che in realtà utilizzano il termine solo perché conveniente e attrattivo.

La necessità di una nomenclatura coerente

Secondo uno studio realizzato da ESMA, la percentuale dei fondi che utilizzano termini legati ai fattori ESG e alla sostenibilità è aumentata di ben quattro volte negli ultimi dieci anni. Da un lato questo incremento è dovuto ad una crescita sempre maggiore dell’attenzione del mondo produttivo, dei mercati e della finanza alle azioni sostenibili delle aziende e al loro impatto ambientale, sociale e di governance sul mondo circostante. Dall’altro, però, è lecito che un incremento di questo tipo abbia spinto l’Autorità regolatoria a porsi alcuni interrogativi sulla reale strategia adottata dai Fondi che si definiscono “green” e “socialmente sostenibili”, al fine di fare chiarezza e tentare di separare ciò che è realmente sostenibile da ciò che non lo è.

Per questo motivo l’ESMA a novembre 2022 ha iniziato un percorso atto a definire con maggiore chiarezza alcune regole per l’utilizzo da parte dei Fondi di termini associati ai fattori ESG. Inizialmente è stata avviata una consultazione tra i maggiori Fondi con la proposta da parte di ESMA di prevedere delle soglie minime d’investimento per potersi definire come “sostenibile” e, dopo aver ricevuto i feedback degli stakeholder, ESMA ha pubblicato le Linee Guida.

Le percentuali d’investimento per potersi definire un Fondo ESG

La consultazione avviata da ESMA a novembre 2022 non è passata inosservata e, al contrario, ha allarmato gli investitori, che si sono dimostrati contrari alla definizione di soglie minime collegate legate all’utilizzo della terminologia ESG. Questo è stato senza dubbio un segnale rivelatore del fatto che le preoccupazioni dell’Autorità circa le diffuse operazioni di greenwashing non fossero proprio infondate. Inizialmente ESMA aveva proposto di stabilire una soglia minima dell’80% del portafoglio d’investimenti ESG per poter utilizzare termini legati ai fattori ESG, e del 50% in merito alla sostenibilità. In seguito ai feedback degli stakeholder, ESMA ha rivisto la seconda indicazione, mantenendo valida solo la prima. I fondi che utilizzano termini legati ai fattori ESG nella propria definizione devono avere almeno l’’80% del portafoglio caratterizzato da investimenti dedicati ai tre fattori (ambiente, sociale, governance).

Riguardo invece alla seconda proposta, l’ESMA ha deciso di eliminare la soglia del 50% per gli investimenti sostenibili. Questa misura è stata criticata dagli stakeholder in quanto considerata troppo aperta alla discrezionalità dei gestori di fondi per poter funzionare efficacemente come una soglia specifica. Al posto di questa misura è stata prevista una categoria cosiddetta di “transizione”, che permette l’utilizzo di termini come “miglioramento”, “progresso”, “evoluzione” e “trasformazione”.

La definizione di “impatto” e la nuova terminologia

Il termine “impatto”, spesso abusato quando si parla di revisione dei processi in ottica sostenibile, assume particolare importanza all’interno delle Linee Guida stilate da ESMA. Con l’obiettivo di fare chiarezza sulle reali conseguenze di un investimento sostenibile, i termini “impact” e “impact investing” dovranno essere utilizzati dai gestori di Fondi solo per investimenti che prevedono un ritorno ambientale o sociale effettivamente misurabile (in linea con il pacchetto normativo sulla rendicontazione non finanziaria previsto dall’Unione europea).

Infine, un’importante novità è rappresentata dalla separazione, all’interno dei fattori ESG, tra i termini che riguardano l’ambiente (“E”, environmental) da quelli che riguardano l’impatto sociale (“S”) e di governance (“G”). Questa decisione è motivata dal fatto che i fondi che hanno termini associati agli ESG nei loro nomi potrebbero lasciar pensare ad un impegno su tutti e tre i fronti, anche se i loro investimenti promuovono caratteristiche o obiettivi solo sociali e di governance. Le azioni che riguardano l’impatto ambientale, invece, devono essere chiare ed evidenti agli investitori che decidono su quale fondo puntare.

I prossimi passi

Per i fondi già esistenti ESMA ha previsto un periodo transitorio di sei mesi, in linea con la proposta formulata nel documento iniziale di consultazione. Considerando che le Linee Guida inizieranno ad essere applicate tre mesi dopo la pubblicazione delle traduzioni in tutte le lingue dell’Unione europea, questo darà ai gestori dei fondi esistenti un tempo totale di nove mesi per adeguarsi alla nuova terminologia proposta da ESMA. Anche perché, le nuove indicazioni di ESMA avevano già suscitato alcune preoccupazioni tra gli investitori, che temono il rischio di disinvestimenti diffusi fino al 5% del totale sui fondi sostenibili, proprio a causa dell’introduzione di Linee Guida specifiche. L’obiettivo dell’Ue, invece, è opposto: affiancare ad una già nutrita normativa nell’ambito della sostenibilità anche regole precise legate alla nomenclatura, al fine di combattere il greenwashing: per raggiungere gli obiettivi previsti dal Green Deal europeo serve essere davvero sostenibili, non solo dichiararsi come tali.

Keypoints

  • Per contrastare il greenwashing e garantire una terminologia limpida su ciò che è realmente sostenibile, ESMA ha pubblicato le Linee Guida relative ai nomi dei fondi che utilizzano termini ESG e legati alla sostenibilità
  • I fondi che utilizzano termini legati ai fattori ESG nella propria definizione devono avere almeno l’’80% del portafoglio caratterizzato da investimenti dedicati ai tre fattori
  • Nessuna soglia minima è stata invece definita per gli investimenti che riguardano la sostenibilità in generale, ma è stato preferito invece indicare una nuova categoria, quella della “transizione”
  • I termini “impact” e “impact investing” dovranno essere utilizzati dai gestori di Fondi solo per investimenti che prevedono un ritorno ambientale o sociale effettivamente misurabile
  • ESMA inoltre ha deciso di separare all’interno della terminologia i termini “E”, “S” e “G”, affinché gli investimenti dei Fondi che hanno un impatto ambientale siano ben chiare agli investitori
  • ESMA ha previsto un periodo totale di nove mesi per permettere ai fondi esistenti l’adeguamento alle nuove Linee Guida sulla terminologia in ambito di sostenibilità

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