Supportare le donne nel mondo tech e dell’innovazione e ridurre il gender gap nell’angel investing. Questi gli obiettivi di Angels4Women, un volano per l’imprenditoria femminile.
Dallo scouting di progetti imprenditoriali al supporto alle imprenditrici innovative, Angels4Women promuove investimenti in startup a leadership femminile con l’obiettivo di realizzare investimenti early stage e seed e contribuire così al raggiungimento dell’equità di genere in settori – quali il mondo dell’innovazione, dell’imprenditoria e degli investimenti – in cui la strada verso la parità di genere è ancora in salita.
Fondata da Impact Hub SB e AXA Italia nel 2018, Angels4Women è un’associazione di Business Angel che contrasta la disuguaglianza di genere nel mondo imprenditoriale, non solo attraverso gli investimenti finanziari che consentono di tradurre in impresa nuove idee, ma anche attraverso la condivisione di competenze, esperienze e promuovendo il networking. «Perché fare sistema è importante» puntualizza Stefania Quaini, Managing Director di Angels4Women.
A4W: una community di Business Angels
Stando all’ultimo rapporto Venture Capital Monitor di AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt), è in crescita la quota femminile tra i Business Angels: nel 2023 si attesta al 22%, confermando il distacco del 2022 (27%) dai valori degli anni precedenti (14% nel 2021 e 11% nel 2020 e 2019).
«È importante che sempre più donne entrino nel mondo dell’angel investing supportando altre donne nell’intraprendere i primi percorsi di sviluppo di un’impresa» commenta Quaini, ricordando in generale l’importanza di sostenere e favorire processi innovativi per contribuire concretamente allo sviluppo e all’evoluzione del sistema imprenditoriale italiano.
A4W è il primo network in Italia di Business Angel focalizzato su investimenti in startup guidate da donne – «il prerequisito minimo: 25% dei founder donne» – e supporta chi è alla prima esperienza di angel investor. «Alcune donne si sentono più sicure a muovere i primi passi nel campo dell’angel investing all’interno del nostro network, creato per le donne con le donne. Una community di 70 Business Angels, di cui il 90% donne».
Non solo donne, dunque. «L’inclusività per noi è un valore fondante e ben vengano i soci che vogliono supportare la missione di Angels4Women» precisa Quaini.
«Indicativamente un terzo delle nostre socie sono imprenditrici di prima o seconda generazione, un terzo sono manager di aziende corporate e un terzo avvocate, commercialiste, professioniste che operano nel campo dell’innovazione».
A4W: una leva per l’imprenditoria femminile
Alle startup Angels4Women offre connessioni con il network di Business Angel, quindi capitali ma anche mentoring, conoscenza del mercato e competenze per lo sviluppo di un’idea imprenditoriale, agli angel investor formazione e condivisione di esperienze e competenze. «Team e socie sono attivamente impegnate nel costruire partnership e interazioni costanti con i player nazionali e internazionali: incubatori, programmi di accelerazione, uffici di trasferimento tecnologico universitari».
«Facciamo attività di scouting e screening – continua la managing director di A4W – analizzando oltre 150 startup all’anno. E dal 2019 il nostro network ha intercettato più di 600 startup e founder».
Diverse le ragioni per diventare Business Angel, spiega Quaini: tra queste, anche il desiderio di riallocare i propri capitali aiutando altre aziende a crescere. «Il give back, in altre parole, è un forte motore motivazionale: la volontà cioè di dare supporto alle imprenditrici. Il Business Angel, in fondo, è uno sparring partner, perché affianca e supporta i founder non solo in termini di investimento finanziario, ma anche nella governance della startup e nella definizione della strategia di sviluppo. Diventa, cioè, la figura di riferimento e ponte tra altri investitori e il team dell’impresa nascente».
How to Become a Business Angel: il corso executive di A4W
Un impegno duplice quello del team di Angel4Women a sostegno delle donne nel mondo dell’innovazione.
«Da un lato, lavoriamo al fine di sensibilizzare le donne a diventare investitrici, e a chi aspira a diventare Business Angel proponiamo role model e, per acquisire competenze per investire early-stage, il corso executive “How to Become a Business Angel”. E dall’altro, avviciniamo le startup del nostro network al mondo dei finanziamenti, veicolando loro iniziative di finanziamento pubblico e privato collaterali ai nostri investimenti».
Insomma, Angel4Women vuole essere una leva per la crescita e il consolidamento del business di donne imprenditrici. Perché su questo fronte c’è ancora tanto lavoro da fare.
«2 terzi delle startup che hanno ricevuto investimenti in Europa ha team di founder esclusivamente uomini. Il dato si riflette sia nel numero di deal sia nell’ammontare investito in analisi dall’angel a più avanzati round VC. E i dati a livello nazionale poco si discostano da quelli europei» puntualizza Quaini.
Obiettivo: gender equality
La gender equality? Un obiettivo trasversale da perseguire, perché dalle pari opportunità non possono che derivare benefici per tutta la società. «Investire in team di founder misti equivale a migliori ritorni d’investimento. Perché la diversità è un fattore di crescita e sviluppo. Per questo siamo in prima linea per ridurre il gender gap nel campo dell’innovazione e dell’impresa» chiosa Quaini.
A4W finora ha investito 845 mila euro nelle 13 startup in portafoglio, attive in 5 differenti settori: Fintech, Edutech & Media, Industry & Energy, Fashion & Life Style, Biotech & Life Science. «Tra queste ultime, c’è Diamante, startup che propone un nuovo approccio terapeutico per le malattie autoimmuni, basato sul ripristino della tolleranza immunologica tramite l’utilizzo di virus, e Fidelio Medical, che offre soluzioni diagnostiche digitali per la carenza di ferro, con l’obiettivo di anticipare la diagnosi ed evitare complicanze anche gravi».