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Smart & Start

Promotori

Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (gestore)

Fondi Pubblici stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico, (oggi Ministero delle Imprese e Made in Italy)

Obiettivo

L’obiettivo è promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. Alla misura sono destinate anche risorse del PNRR stanziate dal Decreto interministeriale 24 novembre 2021 pari a 100 milioni di euro, riservate esclusivamente alle start up femminili.

Target eleggibili

Startup di ogni genere, Scaleup.

Tipologia finanziamento

Prestito/Anticipo rimborsabile
da 100k€ a 1,5mln€

Un mutuo a tasso zero della durata massima di 10 anni, del valore pari al 80% dell’investimento totale e fino al 90% per donne e under 36;
Fondo perduto al 30% per le imprese del Sud;
Copertura del 20% sul capitale circolante per materie prime, merci e servizi;
Premialità per startup del Nord che investono al Sud.

Contributo/Fondo perduto
(dal 14/07/2022)

Entità finanziamento

• finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili; l’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.
Per le startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il predetto finanziamento è restituito in misura parziale, per un ammontare pari al 70% dell’importo di finanziamento agevolato concesso per le spese del piano di impresa.
• servizi di tutoraggio: le sole startup innovative costituite da non più di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale identificati in base alle caratteristiche delle startup. Il valore dei predetti servizi è pari a 15.000€ per le startup localizzate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e a 7.500 € per le startup localizzate nel restante territorio nazionale.
• conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto: le start up innovative beneficiarie delle agevolazioni a valere sulla misura Smart&Start Italia che siano destinatarie di investimenti nel proprio capitale di rischio attuati da investitori terzi ovvero da soci persone fisiche, possono richiedere la conversione del finanziamento agevolato già ottenuto in contributo a fondo perduto, fino a un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi ovvero dai soci persone fisiche e, comunque, nella misura massima del 50% del totale delle agevolazioni concesse.
La circolare 4 luglio 2022 ha infatti previsto la possibilità di presentare le richieste di conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto a partire dal 14 luglio 2022.
In via di prima applicazione, le richieste possono essere presentate anche dalle imprese che, alla medesima data, siano state già ammesse alle agevolazioni previste per la realizzazione dei piani di impresa e che non abbiano terminato tali piani da oltre 24 mesi.
Si rammenta infine che in applicazione della disposizione di cui all’art. 38, comma 11, del Decreto Rilancio (decreto-legge 34 del 2020), le agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 in favore delle start up innovative localizzate nel territorio del cratere sismico aquilano sono state estese anche alle start up innovative localizzate nel territorio dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017 e specificati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.189, convertito, con modificazioni, dalla legge15 dicembre 2016, n.229, nei limiti delle risorse disponibili.
Pertanto, è esteso ai suddetti comuni il riconoscimento delle agevolazioni a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili del piano di impresa, già previste dal decreto ministeriale 24 settembre 2014, come modificato dal d.m. 30 agosto 2019, per le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Requisiti

Startup, costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione.
NB. Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.

Imprese da costituire, possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
-significativo contenuto tecnologico e innovativo, ovvero;
-sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, ovvero;
-valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
-I piani d’impresa possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.

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