MED TECH



Perché ne stiamo parlando
L’innovazione tecnologica può permettere di individuare deficit che altrimenti rimarrebbero nascosti usando i test tradizionali. Nell’ambito dell’ADHD dispositivi come l’accelerometro possono fare la differenza. E intanto i video games, sottoforma di DTX, si fanno sempre più strada per il trattamento di questo disturbo.


Perché ne stiamo parlando
L’innovazione tecnologica può permettere di individuare deficit che altrimenti rimarrebbero nascosti usando i test tradizionali. Nell’ambito dell’ADHD dispositivi come l’accelerometro possono fare la differenza. E intanto i video games, sottoforma di DTX, si fanno sempre più strada per il trattamento di questo disturbo.



Perché ne stiamo parlando
Gestire l’intero processo in “house” rappresenta un notevole vantaggio tecnologico per i ricercatori che potranno sviluppare i laser in modo autonomo, studiarli per migliorane le prestazioni ed esplorare le importanti ricadute in settori come quello biomedicale o della diagnostica dei tumori.


Perché ne stiamo parlando
Arrivano notizie importanti dal progetto DETERMINISTC6G, un consorzio di ricerca per creare le basi tecnologiche dei futuri sistemi di comunicazione di sesta generazione. In futuro, il medico potrebbe non solo monitorare da remoto lo stato del paziente, ma anche interagire fisicamente tramite l’ausilio di robot, in particolare quelli indossabili.


Perché ne stiamo parlando
Attraverso l’analisi del respiro, Intelligenza artificiale e algoritmi riescono a segnalare la presenza di molecole predittive di gravi patologie, come il cancro. Il sistema è stato messo a punto dall’azienda barese Predict. Un altro tassello importante che può dare un contributo nel risollevare gli attuali livelli di screening.


Perché ne stiamo parlando
Le nuove tecnologie hanno trovato un campo d’azione immenso nella ricerca scientifica medica. All’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma è stato testato un naso elettronico in grado di distinguere con elevata precisione i pazienti affetti da tumore urologico dai controlli sani. Un tassello importante per combattere questa tipologia di tumori – che rappresentano circa il 20% di tutte le neoplasie registrate in Italia.


Perché ne stiamo parlando
Le tecnologie di Next-Generation Sequencing (NGS) sono ormai indispensabili per l’oncologia di precisione, ma l’Italia è tra gli ultimi Paesi in Europa in termini di utilizzo. Perché non ci sono regole chiare su come usarle, queste tecnologie.


Perché ne stiamo parlando
Un gruppo di ricercatori ha messo a punto una procedura innovativa e non invasiva per la valutazione della vitalità cellulare in vitro in grado di discriminare fra cellule patologiche e cellule sane. In quali ambiti può essere applicata e quanto è importante la collaborazione con i Paesi esteri? Ne abbiamo parlato con Michele Ferrari, primo ricercatore del Cnr-Icmate di Genova


Perché ne stiamo parlando
Rivolta alle persone affette da ictus, sclerosi multipla, malattia di parkinson, SLA, distrofia muscolare, neuropatie, paralisi celebrale infantile o amputazione degli arti, la survey servirà per identificare con un sondaggio anonimo i bisogni riabilitativi primari in relazione alle disabilità. L’iniziativa fa parte del progetto Fit For Medical Robotics


Perché ne stiamo parlando
L’Italia è un paese di innovatori, ma spesso ce lo dimentichiamo. Proviamo a raccontarvi la storia di alcuni di loro, come Marcello Malpighi ha ampliato le conoscenze nel campo della biologia e dell’anatomia grazie a un utilizzo del microscopio che a suoi tempi era considerato rivoluzionario


Perché ne stiamo parlando
L’iniziativa europea “Doctoral Network” sta cercando di aprire nuove prospettive per la formazione dei ricercatori del futuro. Al suo interno, un progetto coordinato dal CNR mira a dare formazione multisciplinare a 11 dottorandi per misurazioni più veloci ed efficaci nel campo della cosiddetta biofotonica.


Perché ne stiamo parlando
Durante la pandemia ne abbiamo saggiato il potenziale ed è apparso subito chiaro che la telemedicina rappresenti un’opportunità importantissima per i pazienti, per i medici e anche per il bisogno di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Ma tra il dire e il fare ci sono una moltitudine di ostacoli e criticità.


Perché ne stiamo parlando
L’integrazione delle nuove tecnologie nel settore sanitario può rivoluzionare le pratiche mediche; nel campo della robotica gli studi attestano che sono ormai comparabili alle metodiche tradizionali.


Perché ne stiamo parlando
Nuove frontiere per l’IA dalle regole umane di apprendimento. Il Cnr-Ibf di Palermo ha sviluppato un sistema robotico in grado di apprendere come muoversi in un ambiente simile a come farebbe un essere umano. La scoperta potrebbe aprire nuovi importanti scenari nel trattamento di alcune patologie, come Alzheimer ed epilessie.