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Brightmind.AI: prevenire l’emicrania con la stimolazione magnetica transcranica

Perché ne stiamo parlando
Brightmind.AI è una startup austriaca che ha sviluppato un dispositivo di neuromodulazione per prevenire l’emicrania. Il neuroscienziato Luca Ticini, cso della medtech company: «L’auspicio è rivoluzionare la gestione di questo disturbo neurologico».

Brightmind.AI: prevenire l’emicrania con la stimolazione magnetica transcranica
Luca Ticini, chief science officer di Brightmind.AI

La startup austriaca Brightmind.AI ha avviato uno studio clinico per valutare l’efficacia del dispositivo Migraine Guard Pro nella prevenzione dell’emicrania, disturbo neurologico che colpisce circa il 10% della popolazione mondiale, aprendo la strada a nuove opzioni terapeutiche per i milioni di pazienti, in prevalenza donne, che ne soffrono.  

«Migraine Guard Pro – spiega il neuroscienziato Luca Ticini, chief science officer di Brightmind.AI – è un dispositivo non invasivo che utilizza la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) per stimolare i neuroni della corteccia cerebrale».

Le tecniche di neuromodulazione, come scrive la neuroscienziata Raffaella Rumiati nell’XI Appendice della Treccani, rappresentano un vasto campo di ricerca e applicazione clinica in rapida evoluzione all’interno delle neuroscienze. Consentono di somministrare stimoli esterni al sistema nervoso centrale allo scopo di modificarne l’attività.

Neuromodulazione: campo di ricerca e applicazione clinica in rapida evoluzione

In particolare, «la stimolazione magnetica transcranica (TMS, Trans-cranial Magnetic Stimulation) è una tecnica di neuromodulazione non invasiva che utilizza campi magnetici per stimolare specifiche aree del cervello. Questa tecnica è stata studiata per trattare numerose condizioni neurologiche e psichiatriche, come la depressione resistente ai farmaci e il disturbo ossessivo-compulsivo» chiarisce Ticini, sottolineando che la neuromodulazione non invasiva può contribuire ad affrontare le sfide più urgenti per la salute del cervello, tra cui l’emicrania.

Che cos’è l’emicrania

«L’emicrania è una patologia neurologica caratterizzata da attacchi ricorrenti di cefalea moderata o severa, spesso accompagnata da sintomi come nausea, vomito, sensibilità alla luce e ai suoni. In alcuni casi, i pazienti sperimentano un’aura prima dell’attacco, con disturbi visivi o sensoriali. Gli attacchi possono durare da alcune ore a diversi giorni, compromettendo significativamente la qualità della vita». L’emicrania, infatti, non si limita a causare dolore fisico ma compromette anche la concentrazione, la produttività e la qualità della vita.

«Per ora, i trattamenti si suddividono in due categorie principali. I farmaci sintomatici (analgesici, triptani, antinfiammatori) per alleviare il dolore durante un attacco. E farmaci preventivi (beta-bloccanti, antidepressivi, anticorpi monoclonali contro il CGRP) utilizzati per ridurre la frequenza degli attacchi. Tuttavia, molte terapie farmacologiche hanno effetti collaterali  indesiderati  e non sono efficaci per tutti i pazienti».

Che cos’è Migraine Guard Pro

La stimolazione magnetica transcranica consiste in uno stimolatore che genera una corrente elettrica in una bobina posta sulla testa del paziente: il campo magnetico che fuoriesce dalla bobina si trasforma in campo elettrico capace di inibire o facilitare l’attività dei neuroni nella corteccia cerebrale. «Nel caso del dispositivo Migraine Guard Pro, viene utilizzata una versione ripetitiva della TMS (rTMS), che ha il potenziale di ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi di emicrania».

Si tratta di un dispositivo medico di neuromodulazione non invasivo, progettato per essere usato autonomamente senza necessità di andare in ospedale, che consente di personalizzare il trattamento per ogni paziente. «In futuro, l’ausilio dell’intelligenza artificiale consentirà anche di predire gli attacchi e quindi di stimolare in anticipo».

Ticini che, dopo oltre vent’anni di ricerca accademica tra l’Università di Tubinga, l’University College London, il Max Planck Institute e la Webster Vienna Private University, ha deciso di dedicarsi allo sviluppo di soluzioni che possono cambiare il modo in cui affrontiamo le condizioni neurologiche, racconta entusiasta l’avventura in Brightmind.AI, dove si occupa della direzione scientifica, con un focus sull’innovazione, la ricerca clinica e lo sviluppo tecnologico delle soluzioni di neuromodulazione.

Che cos’è Brightmind.AI

«Brightmind.AI è una startup innovativa con sede a Vienna, fondata nel 2022 e specializzata nello sviluppo di soluzioni avanzate per la salute del cervello». Ciò che la contraddistingue, dice, è l’approccio pionieristico nel campo della neuromodulazione. Motivo per cui Sifted l’ha segnalata tra le startup medtech da tenere d’occhio. 

Il nostro cervello è una macchina elettrica formata da 86 miliardi di neuroni. Ogni neurone può essere attivato da un impulso elettrico, proveniente da altri neuroni o dall’esterno. Attraverso dispositivi di neuromodulazione si possono infatti generare brevi impulsi elettrici in regioni cerebrali mirate per modulare l’attività neurale e la connettività. «Il nostro obiettivo principale è migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso dispositivi non invasivi e scientificamente validati, offrendo loro una speranza concreta per una vita più serena e libera dal dolore».

Lo studio clinico

A dicembre, Brightmind.AI ha avviato uno studio clinico in collaborazione con la Medizinische Universität Wien (MedUni Wien) per valutare gli effetti a breve termine di Migraine Guard Pro. «Durerà fino a giugno e rappresenta un passo importante per validare l’uso di rTMS nella prevenzione dell’emicrania». La ricerca, condotta presso l’Ospedale generale di Vienna (AKH Wien), prevede l’uso di rTMS in un gruppo di pazienti, confrontandone l’efficacia rispetto a una stimolazione placebo. «Possono candidarsi uomini e donne residenti a Vienna e dintorni con diagnosi di emicrania e almeno quattro attacchi di emicrania al mese» puntualizza lo scienziato, sottolineando che i dati provenienti da una precedente fase pilota dello sviluppo di Migraine Guard Pro sono «estremamente promettenti».

In uno studio clinico pilota, il dispositivo ha dimostrato infatti di ridurre la frequenza degli attacchi in media di sei giorni al mese e i partecipanti hanno riferito una riduzione dell’uso di farmaci e un miglioramento generale del benessere.

«In particolare, molti partecipanti hanno riferito benefici significativi, tra cui maggiore capacità di concentrazione, con una riduzione delle difficoltà cognitive associate agli attacchi; diminuzione dell’uso di farmaci, grazie a una minore frequenza degli episodi emicranici; e minore interferenza nella vita quotidiana, con il beneficio di poter svolgere le loro attività senza il timore costante di un attacco imminente».

Un aspetto cruciale di qualsiasi trattamento è la sua tollerabilità. A tal proposito Ticini riferisce che, a differenza di molte terapie farmacologiche che possono causare effetti indesiderati (sonnolenza, problemi gastrointestinali o alterazioni dell’umore), «la rTMS è stata descritta come una tecnologia indolore e ben tollerata».

Keypoints

  • Brightmind.AI è una startup austriaca fondata nel 2022, specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative di neurmodulazione per la salute del cervello
  • Migraine Guard Pro è un dispositivo non invasivo per prevenire l’emicrania
  • Utilizza rTMS per stimolare i neuroni della corteccia cerebrale e ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi senza l’uso di farmaci.
  • È in corso lo studio clinico in collaborazione con la Medizinische Universität Wien, per valutare l’efficacia di Migraine Guard Pro.
  • In uno studio pilota, il dispositivo ha dimostrato di ridurre la frequenza degli attacchi in media di sei giorni al mese, con un minore utilizzo di farmaci e un miglioramento della qualità della vita.

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