Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge e al disegno di legge per l’abbattimento delle liste di attesa.
In particolare, le misure principali contenute nel decreto legge, di sette articoli, riguardano:
- la creazione di un Cup unico regionale o infraregionale;
- il monitoraggio di Agenas sulle liste d’attesa;
- un ispettorato generale di controllo sull’assistenza sanitaria;
- visite ed esami il sabato e la domenica.
La bozza di disegno di legge, composta da quattordici articoli, prevede:
- la tenuta di un registro nazionale delle segnalazioni dei cittadini sui disservizi;
- l’aumento delle tariffe orarie del 20% per il personale che presterà servizi aggiuntivi contro le liste d’attesa;
- una tassazione ridotta al 15% e 100 milioni di euro per avvalersi di specialisti ambulatoriali interni per recuperare le liste d’attesa.
Non è previsto alcun taglio alle prestazioni, ma l’introduzione di classi di priorità che il medico indicherà nella richiesta di visita o esami.