L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha pubblicato il nuovo Bando di Ricerca Indipendente 2025, interamente dedicato alle malattie rare. Con uno stanziamento di 17,8 milioni di euro, l’obiettivo è promuovere studi su patologie a bassa prevalenza, che troppo spesso restano ai margini dell’innovazione terapeutica perché non attraggono investimenti da parte dell’industria farmaceutica.
È un passo concreto per colmare questo vuoto e sostenere lo sviluppo di cure efficaci per milioni di persone che, in Italia, convivono con una malattia rara. Secondo Uniamo – Federazione Italiana Malattie Rare si tratta di oltre 2 milioni di pazienti. Le patologie riconosciute sono circa 8.000, ma per il 95% di queste non esiste ancora una terapia specifica.
Un bando a sostegno della ricerca indipendente
«Ogni malato raro ha diritto a speranza, dignità e accesso a cure innovative – sottolinea Robert Nisticò, presidente dell’Aifa – ma per la loro bassa prevalenza, queste malattie non risultano attrattive per la ricerca a fini di profitto. Per questo motivo, oltre a misure che facilitano l’ingresso sul mercato dei farmaci orfani, l’Agenzia sceglie di sostenere direttamente la ricerca indipendente, che è lo strumento più potente che abbiamo per far avanzare la conoscenza scientifica in questo campo».
Il bando rappresenta anche una risposta concreta al mandato normativo previsto dal Testo Unico Malattie Rare (Legge 175 del 2021), come sottolineato dal Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato: «Con questo provvedimento rendiamo strutturale il finanziamento pubblico alla ricerca non profit, destinando il 2% del fondo AIFA esclusivamente alle malattie rare. È un segnale forte per i pazienti e per la comunità scientifica, e conferma il ruolo dell’Italia tra i Paesi guida nella presa in carico di queste patologie».
Come partecipare al bando
Il bando è rivolto a tutti i ricercatori italiani afferenti a enti pubblici e istituzioni di ricerca, e finanzia studi indipendenti non a fini commerciali che possano generare evidenze scientifiche con ricadute concrete sulla cura delle malattie rare. In particolare, saranno sostenuti studi preclinici e clinici orientati allo sviluppo di terapie farmacologiche per patologie prive di trattamento, inclusi i progetti di riposizionamento di farmaci già esistenti, e quelli finalizzati alla realizzazione di farmaci orfani derivati dal plasma.
Le candidature potranno essere inviate esclusivamente per via telematica, a partire dalle ore 10 di lunedì 9 giugno 2025 e fino alle ore 12 di mercoledì 23 luglio 2025. Tutti i dettagli e le istruzioni operative saranno disponibili sul sito ufficiale di Aifa.
Foto: Agenzia Italiana del Farmaco