Aindo, scaleup italiana specializzata in dati sintetici, ha ottenuto un prestigioso finanziamento dall’European Innovation Council (EIC) Accelerator, il programma dell’Unione Europea che supporta startup e PMI ad alto potenziale innovativo. Selezionata tra 1.211 aziende europee, Aindo è una delle sole tre realtà italiane a ricevere la sovvenzione, che ammonta a 2,1 milioni di euro, con la possibilità di un co-investimento dalla Banca Europea per gli Investimenti.
Grazie a questi fondi, Aindo potenzierà la sua tecnologia basata su intelligenza artificiale generativa per creare dati sintetici altamente realistici, che preservano le caratteristiche statistiche dei dati reali senza contenere informazioni sensibili. Questa innovazione permette alle aziende di utilizzare dataset di alta qualità per addestrare modelli Ai e condurre analisi avanzate senza violare la privacy.
Essere selezionati dall’EIC Accelerator «è un riconoscimento che rafforza la nostra posizione come azienda italiana innovativa in Europa» commenta Daniele Panfilo, ceo e co-founder di Aindo. «Intendiamo impiegare il finanziamento per continuare a fare innovazione su tre direttrici strategiche: accelerazione dello sviluppo della tecnologia con un focus sulle life sciences, espansione sul mercato e creazione di nuove opportunità di lavoro altamente qualificat».
Fondata nel 2018 da Daniele Panfilo e Sebastiano Saccani (Head of R&D), Aindo è nata dalla Sissa e opera presso Area Science Park di Trieste e Le Village di Crédit Agricole a Milano. Dopo aver raccolto investimenti da Vertis Venture 3 Technology Transfer e United Ventures, con il supporto dell’EIC Accelerator la scaleup punta a potenziare la sua tecnologia per offrire nuove opportunità nell’uso dei dati nel rispetto della privacy.
Un successo, secondo il governatore Massimiliano Fedriga, che conferma il valore dell’ecosistema dell’innovazione italiano e l’eccellenza della ricerca e dell’innovazione nel Friuli Venezia Giulia.