Lotta alle disuguaglianze nell’accesso, aumento del numero di professionisti sanitari interconnessi tra loro attraverso la creazione di team multidisciplinari e l’istituzione di reti ad hoc, e maggiore ricorso alla telemedicina. Sono questi le richieste contenute in un documento redatto da FeSDI – Federazione delle società diabetologiche italiane, Università di Roma Tor Vergata e Intergruppo parlamentare Obesità diabete e malattie croniche non trasmissibili, che con il sostegno di oltre 20 tra società scientifiche e Associazioni pazienti, è stato fatto pervenire a Governo, in particolare al Ministero della Salute, Parlamento e Regioni.
In questa pubblicazione, che contiene le priorità emerse in occasione degli Stati Generali sul Diabete del 14 marzo, viene richiesto un impegno politico, concreto e ambizioso, volto a contenere l’allarmante crescita del diabete nel nostro Paese.
In particolare, vengono considerati assolutamente prioritari alcuni interventi, quali:
- il rafforzamento della rete endocrino-diabetologica con adeguate risorse e personale;
- un accesso equo e uniforme garantito dalle tecnologie più innovative per il monitoraggio del glucosio e la somministrazione di insulina;
- maggiori investimenti su prevenzione e diagnosi precoce di tutte le malattie non trasmissibili e in particolare del diabete;
- la concreta digitalizzazione del sistema sanitario, possibile contributo al miglioramento della qualità dell’assistenza.
Per consultare il documento, clicca su questo link: Documento Finale degli Stati Generali sul Diabete 2024