Promuovere percorsi di assistenza più innovativi, basati sulla prevenzione e sull’integrazione di soluzioni digitali, per garantire un accesso equo, tempestivo e sostenibile ai servizi sanitari. Con questo obiettivo è stato presentato, presso il Polo Culturale “Mattia Preti” del Consiglio Regionale della Calabria, il protocollo di collaborazione tra la Garante della Salute della Regione Calabria, Prof.ssa Anna Maria Stanganelli, e AstraZeneca Italia, rappresentata dal Country President e AD Claudio Longo.
L’iniziativa è stata lanciata nell’ambito del tavolo tecnico “Oncologia, prevenzione e ricerca”, alla presenza di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali, tra cui i coordinatori delle reti oncologiche calabrese e siciliana, Gianfranco Filippelli e Vincenzo Adamo, e il dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute regionale, Tommaso Calabrò.
«Attraverso questo protocollo – ha dichiarato Claudio Longo – vogliamo mettere a disposizione competenze, esperienza e capacità di innovazione per contribuire alla costruzione di un ecosistema sanitario regionale più forte, integrato e sostenibile».
Francesca Patarnello, Vicepresidente Market Access & Government Affairs di AstraZeneca Italia, ha sottolineato come questa collaborazione si fondi su obiettivi condivisi e sulla volontà di costruire reti solide tra istituzioni, strutture sanitarie e cittadini: «Un passo concreto per ridurre le disuguaglianze e migliorare l’accesso alle cure».
«Iniziamo un percorso virtuoso – ha commentato la Prof.ssa Stanganelli – per potenziare le attività di prevenzione e avvicinare la sanità alle esigenze dei più fragili, grazie anche alla creazione di un gruppo di lavoro congiunto che definirà progetti concreti per l’innovazione dei percorsi di cura».
Il protocollo con la Calabria si inserisce in un più ampio impegno di AstraZeneca nel costruire alleanze strategiche con le Regioni italiane, già avviato in Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia, con l’obiettivo di contribuire all’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale.