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Eli Lilly punta sui farmaci per obesità e diabete

L’obesità e il diabete sono due delle patologie più diffuse a livello globale ed è su quelle che punta Eli Lilly. Attraverso una serie di farmaci innovativi, infatti la multinazionale e prima pharma al mondo per capitalizzazione, nel primo trimestre 2025 ha registrato un fatturato di 12,73 miliardi di dollari, in aumento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2024

Mounjaro e Zepbound trainano la crescita di Eli Lilly

La performance trimestrale di Eli Lilly, stando alla relazione trimestrale della società, è stata sostenuta dalla crescita delle vendite di tirzepatide, principio attivo alla base di due dei farmaci più innovativi e richiesti del momento. Si tratta di Mounjaro, indicato per il trattamento del diabete di tipo 2, che ha generato 3,84 miliardi di dollari in ricavi, con un incremento del 113% su base annua; e di Zepbound, la versione di tirzepatide autorizzata per la cura dell’obesità, che ha registrato vendite pari a 2,31 miliardi di dollari negli Stati Uniti, rispetto ai 517,4 milioni del primo trimestre 2024.

Questi numeri confermano la domanda crescente di terapie innovative contro l’obesità e il diabete, due patologie croniche sempre più diffuse a livello globale. Il successo commerciale di Zepbound, nonostante una leggera contrazione dei prezzi medi, è un chiaro segnale dell’impatto di tirzepatide sul mercato delle incretine.

Pipeline in espansione: focus su Orforglipron e oncologia

Il segmento delle terapie anti-obesità si conferma uno dei più dinamici e competitivi del settore farmaceutico. Oltre alla concorrenza di Novo Nordisk con il suo Wegovy, Eli Lilly dovrà presto confrontarsi con Amgen, che si prepara a lanciare un proprio farmaco per la perdita di peso. 

Oltre a Zepbound e Mounjaro, Eli Lilly sta investendo in nuovi farmaci e ampliando il proprio portafoglio terapeutico. Ad aprile 2025, ha annunciato risultati positivi di Fase 3 per Orforglipron, una molecola orale a base di incretine, studiata per il trattamento del diabete di tipo 2. Se confermati, questi dati potrebbero aprire la strada a una nuova generazione di terapie antidiabetiche più semplici da assumere rispetto alle attuali iniettabili.

Nel settore oncologico, invece, il farmaco Verzenio ha registrato una crescita del 10% nel primo trimestre, consolidando il suo ruolo nel trattamento del cancro al seno HR+/HER2- in fase avanzata.

La riforma sanitaria di Trump e gli impatti sul settore

Tuttavia, a rendere l’ambiente ancora più incerto per Eli Lilly e per l’intero settore farmaceutico, c’è l’imminente impatto della riforma sanitaria voluta dal presidente Donald Trump. Il 12 maggio scorso, Trump ha firmato un ordine esecutivo che potrebbe alterare profondamente le dinamiche del settore, mirando a ridurre i costi dei farmaci negli Stati Uniti. La riforma prevede il principio del prezzo della nazione più favorita”, che allineerebbe i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti a quelli più bassi di altri Paesi sviluppati.

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