Fondazione ENEA Tech e Biomedical investe 15 milioni di euro in Tethis, azienda milanese in prima linea per innovare la diagnostica dei tumori.
Tethis sta sviluppando soluzioni innovative di biopsia liquida, un esame del sangue non invasivo, per rilevare tracce di tumore circolanti nel sangue.
La piattaforma diagnostica di Tethis combina algoritmi di intelligenza artificiale, per l’identificazione di elementi cellulari di origine tumorale, a uno strumento innovativo di preparazione del campione di sangue (See.d) e vetrini trattati con nanomateriali biocompatibili (SmartBioSurface). E permette di caratterizzare sia le cellule immunitarie sia eventuali cellule tumorali circolanti, e di integrare l’analisi cellulare con marcatori molecolari presenti nel plasma.
L’obiettivo è supportare così la diagnosi precisa del tumore, monitorare la malattia durante e dopo il trattamento e, auspicabilmente, rilevare precocemente i tumori.
«Partendo da un semplice prelievo di sangue – afferma l’ad Holger Neecke – puntiamo a fornire a oncologi e ricercatori traslazionali analisi cellulari e molecolari complete per far progredire la diagnostica di precisione, sviluppare terapie mirate e offrire cure sempre più personalizzate per i pazienti oncologici». Mentre in merito all’investimento dice: «miriamo ad accelerare lo sviluppo, la validazione e la preparazione alla commercializzazione della nostra piattaforma diagnostica».
«Supportare soluzioni tecnologiche rivoluzionarie, come la biopsia liquida, significa gettare le fondamenta per un futuro in cui diagnosi più rapide, accurate e meno invasive possano migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti oncologici» puntualizza Maria Cristina Porta, dg di Fondazione ENEA Tech e Biomedical.
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