Giorno del Dono: il 4 ottobre ricorre il #DonoDay2024. Per l’occasione l’Istituto Italiano della Donazione illustra il rapporto annuale “Noi doniamo” che misura le pratiche e la propensione al dono delle persone residenti in Italia (+14 anni): dono di denaro, di tempo e donazioni biologiche.
Sono partner del progetto Osservatorio sul dono ASSIF, BVA Doxa, Caritas Italiana, Centro Nazionale Sangue, Centro Nazionale Trapianti, CMW, EuConsult Italia, F.I.Do – Fondazione Italia per il Dono, FIDAS, Scuola di Fundraising di Roma, Walden Lab.
Sul fronte delle donazioni biologiche, l’Osservatorio rileva nel 2023 la crescita di chi dona sangue e plasma fra i giovani: il 50,7% del totale tra coloro che hanno dai 18 ai 45 anni, anche se nel 2018 pre pandemia erano il 55%.
Crescita (+20.000 donatori, da 1.657.033 a 1.677.698, e +36.000 donazioni, che che ha comportato il superamento della soglia dei 3 milioni di donazioni. L’autosufficienza in materia di globuli rossi è stata garantita anche nel 2023, mentre, anche se il numero dei donatori di plasma è aumentato del 4%, l’obiettivo dell’autosufficienza in questo ambito è ancora lontano.
Sono cresciute le attività di trapianto, con 4.502 registrazioni di organi trapiantati nel 2023. Prendendo a riferimento il tasso di donazione per milione di popolazione, le regioni con i dati più alti sono l’Emilia-Romagna (51,1%), il Veneto (46,4%), la Toscana (45,6%) e la Valle d’Aosta (40,5%).
Sul fronte della disponibilità delle persone a dare il proprio consenso al trapianto degli organi i più disponibili sono i trentenni sardi ed è Trento la città più generosa del Paese nella raccolta dei “sì” al momento del rinnovo della carta d’identità. I dati emergono dalla quinta edizione dell’Indice del Dono, il rapporto del Centro nazionale trapianti, che fa il punto sulle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nelle anagrafi di oltre 7.000 Comuni italiani nel corso del 2023. Ad oggi complessivamente il Sistema informativo trapianti ospita poco meno di 19 milioni di dichiarazioni registrate: 71% di sì e 29% di no.
Il rapporto completo è scaricabile qui.