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Festa del Perdono 2025, al via il progetto green del Policlinico di Milano

Se i mattoni permettono di costruire, sono le radici a far crescere. Ed è proprio da qui che riparte il tradizionale appuntamento con i milanesi: nella Festa del Perdono 2025, il focus è sugli elementi naturali che arricchiscono il progetto del Nuovo Policlinico di Milano, trasformandolo in un esempio di urbanistica dal cuore verde.

Le cesate di cantiere già lasciano intravedere il futuro Giardino Terapeutico, che sorgerà sopra il Padiglione Sforza e accoglierà il suo primo paziente entro il 2025. Ma l’impegno verso una “green road” va oltre: il piano di riqualificazione prevede la valorizzazione degli edifici esistenti e degli spazi di collegamento tra i vari blocchi ospedalieri, ripensati per offrire un ambiente più vivibile e armonioso.

Il progetto “Green on the ground”

Con quasi 2.000 mq di verde e 100 nuovi alberi, il progetto paesaggistico-ambientale “Green on the ground” di LAND Italia ridefinisce gli spazi esterni, integrando filari alberati e sostituendo oltre 3.100 mq di superfici impermeabili con materiali drenanti. L’avanzare del cantiere del Padiglione Sforza lascia gradualmente spazio alla natura, migliorando la viabilità pedonale, garantendo maggiore sicurezza e riducendo la presenza di asfalto. La vegetazione abbassa la temperatura estiva fino a 2 gradi nelle zone di passaggio, mentre l’aumento della biodiversità contribuisce a creare un ambiente più accogliente e salutare.

L’architetto paesaggista Andreas Kipar ha sottolineato: «Green on the ground dimostra come la continuità ecologica possa rigenerare il centro di Milano. Eliminando l’asfalto, il cuore della città tornerà a pulsare, integrando la natura negli spazi urbani e offrendo un comfort ambientale che rispecchia la vocazione storica di questo luogo dedicato alla salute».

Uno dei punti più attesi di questa trasformazione è il Giardino Terapeutico, un’oasi verde di 7.000 mq situata a 20 metri d’altezza sulla piastra centrale del nuovo edificio. Qui, spazi dedicati alla riabilitazione, percorsi sensoriali, cromoterapia, orti e zone di meditazione offriranno ai pazienti un ambiente di cura innovativo e rigenerante. In un’area dedicata, anche gli animali domestici potranno far visita ai loro proprietari ricoverati, rafforzando il legame affettivo fondamentale nel percorso di guarigione.

Ma la sostenibilità non si ferma al verde: l’intero progetto del Nuovo Padiglione Sforza è pensato per ridurre l’impatto ambientale. Il recupero dell’acqua piovana servirà per irrigare le aree verdi e alimentare gli scarichi dei wc, mentre pannelli solari e impianti geotermici garantiranno il riscaldamento dell’acqua in modo efficiente. Un sistema di quadrigenerazione permetterà di coprire fino al 75% del fabbisogno energetico, fornendo elettricità, acqua calda, fredda e vapore. A completare il quadro, illuminazione a LED per ridurre i consumi e una nuova logistica per ottimizzare gli spostamenti interni. Sobrietà ed equilibrio, le parole chiave.

«Il Nuovo Padiglione è ormai vicino al traguardo. Abbiamo scelto soluzioni audaci per armonizzare il rapporto con l’ambiente, nell’interesse non solo dei pazienti e dei loro cari, ma anche di tutti gli operatori che ogni giorno lavorano per ridare speranza a chi soffre», sottolinea Matteo Stocco, direttore generale del Policlinico di Milano.

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