Saranno pure brutti a vedersi, ma i nei pelosi potrebbero contenere informazioni preziose per lo sviluppo di una cura efficace contro la calvizie. Uno studio dell’Università della California di Irvine, negli USA, ha scoperto che queste particolari lesioni contengono una proteina che agisce come un “potente attivatore della crescita dei capelli”. I ricercatori americani sono riusciti a stimolare la “crescita robusta di peli lunghi e spessi” nei topi e in innesti di pelle umana, proprio grazie a questa prodigiosa proteina chiamata osteopontina. Per questo ora, secondo quanto hanno riportato gli scienziati sulla rivista Nature, si ritiene che la molecola che si trova nei nei pelosi possa essere sfruttata per invertire la caduta dei capelli dal cuoio capelluto. L’osteopontina ha diverse funzioni, tra cui la guarigione delle ferite e la ricostruzione dei tessuti, ma non è mai stato ben chiaro il suo ruolo nella crescita dei capelli. Se il trattamento avrà successo, finalmente si potrebbe colmare una grossa lacuna nei farmaci per la caduta dei capelli.
- 26 Giugno 2023