“Generare per condividere: Dati Sintetici per un uso etico dell’Intelligenza Artificiale” , questo il titolo dell’evento organizzato da Aindo, la startup nata dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, in collaborazione con Regione Lombardia e il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che si è tenuto a Milano il 12 febbraio.
L’appuntamento ha avuto come tema centrale i dati sintetici – cuore della mission imprenditoriale di Aindo – e la tutela della privacy dei cittadini, con un occhio particolarmente rivolto all’healthcare.
Numerosi sono stati gli ospiti istituzionali (la Ministra Daniela Santanchè, la Vice Presidente del Senato Licia Ronzulli, il Vice Ministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, la Sottosegretaria al MIM Paola Frassinetti, il Sottosegretario Innovazione per la Presidenza del Consiglio Alessio Butti, il Vice Presidente di Regione Lombardia Marco Alparone, l’Assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi e la Presidente della VII Commissione regionale Anna Dotti).
Durante l’evento, inoltre, Daniele Panfilo (CEO e Co-Founder di Aindo) ha avuto modo di presentare la tecnologia dei dati sintetici, spiegando il potenziale innovativo e le sue prospettive di utilizzo per la ricerca sanitaria.
Infine, è stata annunciata l’adozione di un codice di condotta per il riutilizzo dei dati sanitari a fine di ricerca, in collaborazione con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, che sarà poi sottoposto al parere del Garante della Privacy.