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Il carrello della spesa “intelligente” rivela il rischio ictus

Fare la spesa potrebbe salvarci la vita. I classici carrelli dei supermercati potrebbero infatti essere dotati di sensori in grado di diagnosticare la fibrillazione atriale, patologia che può portare a sviluppare ictus invalidanti o fatali. È lo scenario aperto da una ricerca condotta dall’Università Università John Moores di Liverpool, nel Regno Unito, e presentata all’ACNAP 2023, un congresso scientifico della Società Europea di Cardiologia (ESC). “Questo studio mostra che è possibile effettuare controlli sanitari per le masse senza interrompere le routine quotidiane”, commenta Ian Jones, primo autore dello studio. Nel lavoro i ricercatori hanno inserito sensori per elettrocardiogramma nelle impugnature dei carrelli di quattro supermercati con farmacia a Liverpool. Ai clienti è stato chiesto di utilizzare il carrello modificato e di tenere l’impugnatura per almeno 60 secondi. Se veniva rilevato un battito cardiaco irregolare, il sensore si accendeva di rosso. Viceversa, di verde. Successivamente i partecipanti sono stati sottoposti a un controllo manuale del polso da parte di un ricercatore per confermare la presenza o meno di fibrillazione atriale. “Nel corso di due mesi, abbiamo identificato 39 pazienti che non erano consapevoli di avere la fibrillazione atriale”, riferiscono i ricercatori. “Sono 39 persone a maggior rischio di ictus che hanno ricevuto una visita cardiologica” e a cui è stata potenzialmente salvata la vita.

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