Un passo ulteriore verso l’implementazione delle cartelle sanitarie elettroniche accessibili in tutta l’Unione Europea. Il 24 aprile, infatti, il Parlamento Europeo ha approvato l’accordo politico, raggiunto poco più di un mese fa fra lo stesso Parlamento e il Consiglio dell’Unione, che ha accelerato l’istituzione dello Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS). Un iter che nel corso di questi mesi abbiamo seguito con due nostri articoli a firma di Luca Dotti e Dino Biselli.
Con l’accesso alle cartelle cliniche elettroniche si potranno condividere in tutta UE i resoconti sui pazienti, le prescrizioni elettroniche, le immagini mediche e i risultati di laboratorio. Una volta approvato in via definitiva, il regolamento consentirà il trasferimento sicuro dei dati sanitari con la piattaforma MyHealth@EU. In più i dati sanitari anonimizzati potranno essere condivisi per la ricerca.
Saranno inoltre previste forti tutele della privacy che regolano come e per quale scopo i dati sensibili sono condivisi. I dati, anonimi, potranno essere trattati a fini di interesse pubblico, comprese la ricerca, le statistiche e l’elaborazione delle politiche. L’uso secondario non sarà consentito invece per scopi commerciali, mentre le decisioni in materia di accesso saranno prese dagli organismi nazionali per l’accesso ai dati. I pazienti dovranno inoltre essere informati sull’accesso ai loro dati e avranno il diritto di richiedere la correzione di quelli errati, o anche di rifiutarne la disponibilità.