NeoPhore, società biotech con sede a Cambridge (UK) che si occupa di immuno-oncologia a base di piccole molecole neoantigene, ha chiuso l’estensione del round di finanziamento di serie B aperto nel 2021 grazie all’adesione dell’azienda farmaceutica Bristol Myers Squibb (BMS).
In precedenza erano stati raccolti 18 milioni di euro nell’ambito di un’operazione guidata dal fondo Claris Biotech I, gestito da Claris Ventures sgr. Con il finanziamento aggiuntivo di BMS, NeoPhore potrà esplorare ulteriormente la biologia alla base della riparazione dei mismatch del DNA (‘MMR’) nel cancro. Inoltre, progredendo ulteriormente negli studi preclinici, NeoPhore stima di essere in grado di identificare un candidato farmaco nel 2025.
Il round di serie B, guidato da Claris Ventures, era stato aperto a marzo 2021 e aveva coinvolto 2Invest, 3B Future Health Fund, Astellas Venture Management e il CRT Pioneer Fund. Ad ottobre dello stesso anno era stato concordato con Italian Angels for Growth e Club degli Investitori un ulteriore finanziamento di 700mila euro, e successivamente a gennaio 2023 c’era stata un’estensione di altri 7 milioni di euro. A febbraio 2024 c’è stato l’ingresso di Neva sgr, Liftt e Simon Fiduciaria. Questa estensione aveva portato il totale raccolto nel finanziamento di Serie B, in quel momento, a 36,5 milioni di euro.