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Ministero Salute: ecco i nuovi Lea in vigore da fine anno

Pma, adroterapia, estensione degli screening neonatali. Sono alcune delle nuove prestazioni che, da fine anno, saranno erogate all’interno dei Livelli essenziali di assistenza (Lea).

È stata approvata, infatti, in Conferenza Stato-Regioni l’intesa sul nuovo decreto del ministero della Salute che modifica il “Decreto Tariffe” aggiornando, dopo 28 anni, il nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e, dopo 25 anni, quello dell’assistenza protesica, fermi rispettivamente al 1996 e al 1999.

Il provvedimento entrerà in vigore dal 30 dicembre e rispetto al decreto del 2023 aggiorna 1.113 tariffe associate alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, il 35% del totale. La copertura finanziaria stimata per i nuovi tariffari è di 550 milioni di euro.

L’entrata in vigore del decreto è essenziale per la piena erogazione su tutto il territorio nazionale, dopo quasi 8 anni di rinvii, dei “nuovi” Lea che risalgono ormai a un Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri del 12 gennaio 2017, rimasto in questi anni solo sulla carta. Decreto che ha sostituito  il DPCM 29 novembre 2001, con cui i LEA erano stati definiti per la prima volta.

Cosa sono i Lea

I Livelli essenziali di assistenza (Lea) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutta la cittadinanza, gratuitamente o dietro pagamento di un ticket. I Lea sono lo strumento di attuazione dell’articolo 32 della Costituzione, perché garantiscono ai cittadini e alle cittadine il diritto fondamentale alla salute attraverso livelli di assistenza essenziali e omogenei.

La Pma entra nei Lea

Tra le novità, entrano nei Lea le prestazioni di procreazione medicalmente assistita; le prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e delle malattie rare; prestazioni indispensabili agli approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione per garantire diagnosi più rapide ed affidabili; l’enteroscopia con microcamera ingeribile e lo screening neonatale viene esteso a ulteriori patologie, tra cui la Sma.

Viene introdotta anche la consulenza genetica per confermare o escludere un sospetto diagnostico e si aggiornano le prestazioni di radioterapia, includendo la radioterapia stereotassica, l’adroterapia e la radioterapia con braccio robotico, e l’endometriosi viene riconosciuta come malattia invalidante. L’adroterapia è, in particolare, una forma avanzata di radioterapia indicata per il trattamento di tumori resistenti alla radioterapia convenzionale (quella con raggi X) e per quelli non operabili e localizzati vicino a organi critici.

Nel campo dell’assistenza protesica, vengono riconosciuti nei nuovi Lea ausili informatici e di comunicazione (comunicatori oculari e tastiere adattate per persone con gravissime disabilità); apparecchi acustici a tecnologia digitale; attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti; arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.

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