Acquisizione internazionale per Neopharmed Gentili, azienda farmaceutica italiana controllata dalla famiglia Del Bono insieme ai fondi di private equity Ardian e Renaissance Partners.
La società, che ha focus su farmaci ad alto valore terapeutico, ha infatti acquisito il business europeo di ORLADEYO® (berotralstat) da BioCryst Pharmaceuticals, società biotecnologica statunitense con oltre 30 anni di esperienza nel settore delle malattie rare.
L’operazione segna l’ingresso di Neopharmed nel campo delle malattie genetiche rare, in particolare dell’Angioedema Ereditario (HAE), patologia per la quale ORLADEYO è attualmente l’unico trattamento orale, a somministrazione giornaliera, disponibile in commercio. Il farmaco agisce come inibitore della callicreina plasmatica e rappresenta una terapia innovativa per i pazienti affetti da HAE.
Oltre al farmaco, Neopharmed acquisisce anche la struttura organizzativa europea di BioCryst, con un team esperto e una piattaforma commerciale già attiva che consentirà la continuità operativa nei mercati europei. L’operazione rafforza la strategia dell’azienda milanese di estendere il proprio modello di crescita oltre i confini nazionali, entrando in un settore ad alto valore terapeutico e con prospettive di espansione significative.
I dettagli dell’operazione
L’acquisizione prevede un pagamento iniziale di 250 milioni di dollari, cui potranno aggiungersi fino a 14 milioni legati a obiettivi di vendita nei mercati dell’Europa centrale e orientale. Il closing dell’operazione è previsto per ottobre 2025, subordinato alle approvazioni regolatorie. Il finanziamento sarà coperto da risorse proprie e dal contributo dei soci.
Secondo quanto riportato, il business di ORLADEYO in Europa è destinato a generare circa 50 milioni di euro di vendite nel 2025, con una crescita prevista superiore al 30% su base annua. Per Neopharmed, si tratta di un passo strategico per posizionarsi come operatore paneuropeo nel campo delle terapie specialistiche, ponendo le basi per ulteriori investimenti e acquisizioni nel settore delle malattie rare.
L’operazione mira anche a consolidare il ruolo dell’azienda come partner strategico per le biotech internazionali interessate a espandersi in Europa, con l’obiettivo di costruire una piattaforma integrata e scalabile per farmaci specialistici ad alto valore aggiunto.