Pubblicati su Lancet Diabetes & Endocrinology , sono promettenti i risultati dello studio clinico di fase III condotto in 36 centri in Cina di un nuovo farmaco sperimentale per la gestione del peso. Si tratta di ecnoglutide, un agonista del recettore GLP-1 di nuova generazione. Somministrato una volta a settimana, ha prodotto una riduzione del peso corporeo fino al 13,2% in 40 settimane, nei pazienti con obesità o sovrappeso, non diabetici.
Risultati incoraggianti in termini di efficacia e sicurezza.
Il farmaco, sviluppato dalla cinese Sciwind Biosciences, è stato somministrato in tre diversi dosaggi (1,2 mg, 1,8 mg e 2,4 mg) una volta a settimana per via sottocutanea. I risultati a 40 settimane hanno mostrato una perdita di peso media rispettivamente del –9,1% con 1,2 mg; –10,9% con 1,8 mg e –13,2% con 2,4 mg (rispetto allo 0,1% del gruppo placebo).
Inoltre, a 48 settimane, la perdita media di peso ha raggiunto il 15,4%, con il 92,8% dei pazienti che ha ottenuto una riduzione clinicamente significativa del peso.
Oltre alla perdita di peso, ecnoglutide ha migliorato parametri cardiovascolari e metabolici: pressione arteriosa sistolica, glicemia a digiuno, insulina, ecc. E nei pazienti con steatosi epatica, è stata riscontrata anche una significativa riduzione del contenuto di grasso nel fegato.
Con la revisione NMPA in corso in Cina e ulteriori studi clinici previsti, l’ecnoglutide è pronto a diventare una delle opzioni terapeutiche avanzate per l’obesità e le malattie metaboliche, annuncia Sciwind Biosciences in una nota.