Il professor Paolo Gasparini è stato nominato rappresentante per l’Italia del CHMP, il comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA). Gasparini prende quindi il post del suo predecessore, Armando Genazzani.
Gasparini non è nuovo in ambito EMA: già l’anno scorso era stato nominato “Rappresentante dei Clinici” al Committee for Advanced Therapies (CAT) dell’ente regolatorio europeo. CAT che, secondo la nuova riforma della legislazione farmaceutica, non esisterà più.
Gasparini è nato a Padova nel 1960 e si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino. Successivamente, si è specializzato in Ematologia generale e Genetica medica all’Università di Verona. Ha iniziato la sua attività di medico presso la Clinica Medica dell’Università di Torino e poi all’Università di Verona. In seguito, ha lavorato presso il servizio di Genetica medica dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG).
Successivamente, si è trasferito a Napoli come professore associato di Genetica medica presso l’Università Federico II, collaborando anche con l’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem).
La sua attività di ricerca è incentrata sullo studio delle basi genetiche della sordità ereditaria. Nel 2022, è stato eletto presidente della Società Italiana di Genetica Umana.
Il prestigioso incarico europeo appena ricevuto si aggiunge a quelli di direttore vicario del Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute e di docente di Genetica all’Università di Trieste oltre che di direttore del Dipartimento dei Servizi di Diagnostica Avanzata e di direttore della Genetica Medica dell’Irccs Materno Infantile “Burlo Garofolo”.