Dieci premi, da 5mila euro ognuno, per dieci progetti di ricerca farmacologica destinati a under 38 dell’Accademia e di altri enti di Ricerca. Sono stati assegnati il 15 novembre, durante il Congresso Sif (Società Italiana di Farmacologia) in corso a Sorrento, i Premi SIF-Farmindustria, giunti alla 24esima edizione e conferiti finora a 240 ricercatori pubblici e privati.
I riconoscimenti sono stati consegnati da Giuseppe Cirino, Presidente della SIF e da Marco Zibellini, Direttore della Direzione Tecnico Scientifica di Farmindustria.
«Premiare il talento dei giovani ricercatori – ha commentato Cirino – rappresenta uno dei momenti più significativi per la nostra comunità scientifica». I dieci progetti premiati quest’anno «affrontano alcune delle principali sfide mediche e noi auspichiamo che contribuiscano a gettare le basi per terapie innovative che potranno migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il nostro obiettivo, come Società Italiana di Farmacologia, è continuare a promuovere ricerca di alta qualità, valorizzando le competenze dei nostri giovani ricercatori, contribuendo così allo sviluppo di una sanità sempre più all’avanguardia», ha concluso Cirino.
«È entusiasmante premiare giovani ricercatori che con le loro idee, le loro competenze e la loro passione innovano, aprono nuovi scenari – ha aggiunto Zibellini -. In un contesto che vede i diversi attori della Ricerca & Sviluppo collaborare per arrivare insieme a importanti traguardi di cura per i cittadini, sostenere la scienza oggi per avere i migliori farmaci in futuro».
I premiati
Maria Bove, Università degli Studi di Foggia, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.
Valeria Buzzelli, Università degli Studi di Roma Tre, Dipartimento di Scienze.
Giorgia Colombo, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Dipartimento di Scienze del Farmaco.
Lorenzo Da Dalt, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari.
Maria Italia, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari.
Matilde Marini, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Salute.
Emanuela Micioni Di Bonaventura, Università degli Studi di Camerino, Scuola di Scienze del Farmaco e Prodotti della Salute.
Maria Sofia Molonia, Università degli Studi di Messina, Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche e Ambientali.
Andrea Spini, Università degli Studi di Verona, Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica.
Alessia Zinzi, Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli», Dipartimento di Medicina Sperimentale.