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Approvato il nuovo Programma Nazionale della ricerca sanitaria

La Conferenza Stato-Regioni e il Ministero della Salute hanno raggiunto l’intesa sul Programma Nazionale della ricerca sanitaria 2023-2025, corredato dallo schema di bando della ricerca per il triennio.

Il bando prevede la presentazione, da parte dei candidati ricercatori, di un progetto di ricerca ad un destinatario istituzionale (Regioni, Province Autonome, ISS, INAIL, AGENAS, IRCCS, IIZZSS) insieme al quale sviluppare il progetto. È prevista la possibilità di cofinanziamento da parte di aziende che abbiano attività in Italia. Per eventuali progetti cofinanziati sarà necessario stipulare accordi con gli enti per la regolazione dei diritti di eventuali brevetti sviluppati.

Esclusi dal novero dei candidabili i progetti di ricerca di base, mentre saranno valutate le iniziative di ricerca biomedica innovativa (che dovranno prevedere una fase di ricerca pre-clinica e una verifica/validazione sul paziente).

Sono quattro, infine, le tipologie progettuali ammissibili, delle quali tre (RF, CO, GR) devono avere durata triennale e comprendere al massimo tre unità operative (di cui una può non far parte del SSN).

  • Progetti ordinari di ricerca finalizzata (RF): il Ministero della Salute stanzia un finanziamento compreso tra i € 150.000 e i € 450.000. È prevista la collaborazione con ricercatori di nazionalità italiana stabilmente residenti e operanti all’estero da almeno 3 anni e iscritti all’AIRE da almeno 3 anni;
  • Progetti cofinanziati (CO): è assicurato un finanziamento privato da aziende con attività in Italia. Il finanziamento del Ministero è compreso tra i € 150.000 e i € 700.000, quello privato deve pareggiare l’entità di quello pubblico. La regolazione dei diritti generati dallo sviluppo futuro di eventuali brevetti è definita dall’accordo tra l’azienda cofinanziatrice, l’ente del SSN che svolge la ricerca e l’eventuale ulteriore ente titolare della proprietà intellettuale. Esclusi i progetti che prevedono che l’oggetto della proposta sia un prodotto coperto da brevetto della società/ente che cofinanzia o da sue controllate;
  • Progetti ordinari presentati da giovani ricercatori (GR): il finanziamento del Ministero è compreso tra i € 150.000 e i € 450.000. È rivolto a ricercatori con età inferiore ai 40 anni.
  • Progetti “starting grant” (SG): borse di studio per l’esecuzione di progetti di ricerca, presentati al destinatario istituzionale da ricercatori che hanno conseguito o il diploma di specializzazione o il diploma di dottorato di ricerca da non più di 2 anni e che hanno un’età inferiore ai 33 anni alla data di scadenza del bando. Il finanziamento del Ministero prevede un massimale da € 150.000.

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