Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato ufficialmente l’ordine esecutivo che sancisce il ritiro degli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms).
Trump è da tempo critico nei confronti dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite e la sua amministrazione aveva formalmente avviato il ritiro dall’OMS nel luglio 2020, mentre la pandemia di Covid-19 continuava a diffondersi. Quattro anni fa, però, appena insediato l’allora presidente Joe Biden bloccò l’uscita degli Stati Uniti dall’organismo incaricato di coordinare la risposta internazionale alle emergenze sanitarie.
Ora però l’ordine definitivo, giustificato, stando a quanto comunicato dalla Casa Bianca da “la cattiva gestione da parte dell’organizzazione della pandemia COVID-19 che ha avuto origine a Wuhan, in Cina, e di altre crisi sanitarie globali, l’incapacità di adottare le riforme urgentemente necessarie e l’incapacità di dimostrare l’indipendenza dall’inappropriata influenza politica degli Stati membri dell’OMS”. L’organizzazione viene inoltre accusata di “continuare a chiedere pagamenti ingiustamente onerosi” agli Stati Uniti.
Dal canto suo “L’Organizzazione Mondiale della Sanità – ha fatto sapere in un comunicato – si rammarica dell’annuncio che gli Stati Uniti d’America intendono ritirarsi dall’Organizzazione”.
Gli Stati Uniti , ricorda la nota, “sono stati uno dei membri fondatori dell’Oms nel 1948 e da allora hanno partecipato alla definizione e alla gestione del lavoro dell’Oms, insieme ad altri 193 Stati membri, anche attraverso la loro partecipazione attiva all’Assemblea mondiale della sanità e al Consiglio esecutivo. Per oltre sette decenni, l’Oms e gli Stati Uniti hanno salvato innumerevoli vite e protetto gli americani e tutte le persone dalle minacce alla salute. Insieme abbiamo eliminato il vaiolo e insieme abbiamo portato la polio sull’orlo dell’eradicazione. Le istituzioni americane hanno contribuito e beneficiato dell’appartenenza all’OMS”. E conclude: “Ci auguriamo che gli Stati Uniti ci ripensino e siamo ansiosi di impegnarci in un dialogo costruttivo per mantenere la partnership tra Stati Uniti e OMS, a beneficio della salute e del benessere di milioni di persone in tutto il mondo”.
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