Il gigante farmaceutico Johnson & Johnson ha raggiunto un accordo che consente la fornitura di versioni generiche del suo farmaco contro la tubercolosi ai paesi a basso reddito. Tuttavia, l’accordo è stato criticato perché ritenuto insufficiente per porre fine al monopolio dell’azienda sulle forniture globali di bedaquilina. Il brevetto globale del farmaco scade oggi, ma in un certo numero di paesi Johnson & Johnson continua a controllare il mercato con brevetti secondari, per i quali vengono apportate piccole modifiche a un prodotto per estendere un brevetto. La decisione di J&J consentirà alla coalizione Stop TB Partnership di procurarsi e fornire bedaquilina generica a 44 paesi a basso e medio reddito attraverso la sua Global Drug Facility (GDF). La MSF Access Campaign, che sostiene cure mediche accessibili e disponibili, ha affermato che, sebbene abbia accolto con favore la mossa, si tratterebbe solo di una soluzione “tappabuchi” e che i termini completi dell’accordo devono ancora essere resi pubblici. “Rimaniamo preoccupati che J&J mantenga l’autorità globale per determinare l’accesso alle versioni generiche salvavita di bedaquilina nei paesi con un elevato carico di tubercolosi, anche dopo la scadenza del brevetto principale”, ha affermato Christophe Perrin di MSF Access Campaign.