Inaugurata stamattina in via Manzoni la nuova sede di Takeda. L’azienda giapponese ha scelto di creare la sua nuova casa nel centro di Roma per rafforzare i suoi legami con tutti gli stakeholder di riferimento e le Istituzioni in primis.
La scelta dell’edificio rispecchia i valori propri dell’azienda: si tratta di un edificio storico recuperato con rigorosi criteri di sostenibilità, che sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile ed è ora certificato LEED Gold.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dell’Ambasciatore del Giappone in Italia, Satoshi Suzuki, ed il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Nella conferenza introduttiva è stato inoltre annunciato un ulteriore investimento di 30 milioni di euro per i siti produttivi di Pisa e Rieti, che si aggiungono ai 320 milioni di euro già stanziati.
Di questa nuova somma, 10 milioni di euro saranno dedicati alla digitalizzazione e automazione industriale; gli altri 20 milioni andranno a implementare le tecnologie volte a ridurre le emissioni di CO2. L’obiettivo è ridurle del 40% entro il 2025 e completamente entro il 2035.
Plausi all’iniziativa dal Sindaco di Roma che ha commentato: «Il nuovo quartier generale di Takeda a Roma è un altro importante segnale di quanto la Capitale sia capace di attrarre nuovi investimenti. Uno spazio incredibile, alimentato al 100% da energia rinnovabile, perfettamente coerente con la nostra idea di modernità e di trasformazione. Roma è una città proiettata verso il futuro, che pone al centro la sostenibilità sociale e ambientale. Siamo felici che un’azienda come Takeda, che ha già un legame speciale con Roma e l’Italia, voglia essere parte del cambiamento che intendiamo realizzare».
Anna Maria Bencini, General Manager di Takeda Italia, spiega così la scelta della posizione della nuova sede: «Abbiamo investito in una zona del centro di Roma in fase di sviluppo, perché crediamo che Roma possa e debba crescere ancora, e vogliamo essere parte di questo cambiamento. Oggi per noi è un momento cruciale per affermare il nostro ruolo in Italia dove vogliamo essere un modello tangibile di come la collaborazione tra settore pubblico e privato possa promuovere rapidi progressi delle cure e migliorare la qualità della vita dei pazienti».
Francesca Micheli, General Manager di Takeda Manufacturing ha sottolineato come Takeda stia puntanto su innovazione tecnologica, sostenibilità e trasformazione digitale “per dare valore, ogni giorno di più, ad ogni singola donazione di plasma. Abbiamo fiducia nel futuro del settore farmaceutico italiano e continueremo ad investire in Italia per aumentare la produzione e ottimizzare la disponibilità dei farmaci».