Approxima Srl ha annunciato il primo closing di un round di finanziamento di Serie A, di 7,3 milioni di euro. Il round è stato co-guidato da ENEA Tech e Biomedical e Panakès Partners con il supporto dei soci attuali Club degli Investitori tramite Simon Fiduciaria e altri Business Angels. Il round rimane aperto alla sottoscrizione da parte di altri co-investitori nei prossimi mesi. Contestualmente al round di finanziamento, Chiara Vieceli, esperta internazionale del settore cardiovascolare, è entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione ed è in corso un ulteriore ampliamento del Consiglio.
Approxima è una startup MedTech che sviluppa una tecnologia percutanea di rimodellamento del ventricolo destro per il trattamento di pazienti con insufficienza tricuspidale (IT). Questa tecnologia è in fase di sviluppo per offrire un approccio trasformativo al trattamento dei pazienti con IT affrontandone la causa principale – la dilatazione ventricolare – ripristinando così la funzione della valvola tricuspide con una procedura di impianto percutaneo semplice ed efficiente. Il suo impatto si estende oltre la valvola stessa, migliorando anche le prestazioni del ventricolo destro, pur mantenendo fattibili tutte le altre opzioni terapeutiche, tra cui la riparazione della valvola nativa o la sostituzione della valvola.
“Negli ultimi due anni il nostro team ha ottenuto progressi tecnologici significativi e fornito solide evidenze precliniche. Questa milestone ci consente di compiere il prossimo passo di grande importanza, lo svolgimento di studi clinici pilota”, ha commentato Michal Jaworek, CEO e co-fondatore di Approxima. “C’è un’urgente necessità di nuove soluzioni terapeutiche per affrontare il crescente bisogno clinico posto dall’insufficienza tricuspidale. In Approxima, stiamo sviluppando una tecnologia innovativa che promette di colmare questa lacuna critica e migliorare la salute dei pazienti. Il finanziamento ottenuto avrà un ruolo fondamentale nell’accelerare l’accesso dei pazienti a questa terapia”, ha aggiunto il Dr. Paolo Denti, CMO di Approxima.
“Supportiamo l’azienda sin dalla sua nascita e continuiamo a farlo perché crediamo molto in questo nuovo e ben differenziato approccio che offre un’opzione terapeutica unica e di prima linea sia ai clinici che ai pazienti”, ha dichiarato Barbara Castellano, Partner di Panakès Partners.
“Questo investimento rappresenta un significativo passo in avanti nell’innovazione della medicina di precisione. Approxima ha sviluppato una soluzione unica per il trattamento dell’insufficienza tricuspidale, una patologia complessa per la quale le attuali opzioni terapeutiche presentano limiti significativi. Il nostro supporto a questa tecnologia rivoluzionaria consolida il nostro impegno nel promuovere soluzioni avanzate e personalizzate che non solo migliorano la qualità della vita dei pazienti, ma rafforzano anche il sistema sanitario nazionale favorendo lo sviluppo di dispositivi medici all’avanguardia”, ha dichiarato Maria Cristina Porta, Direttore Generale di ENEA Tech e Biomedical.
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