“Questo finanziamento segna un momento cruciale nel viaggio di Cure51, ma, cosa ancora più importante, nel percorso verso la cura del cancro”, afferma Nicolas Wolikow, cofondatore e amministratore delegato di Cure51.

“Con questo supporto, siamo sulla buona strada per sbloccare i meccanismi di sopravvivenza e, in definitiva, salvare innumerevoli vite”, aggiunge Simon Istolainen, cofondatore di Cure51 e responsabile della strategia e della rete scientifica.

“Esaminare i ‘meccanismi di sopravvivenza eccezionale’ non è un concetto nuovo, ma Cure51 lo ha portato a un livello completamente nuovo in termini di portata dell’impresa e sfruttando le più recenti tecniche analitiche”, ha affermato Simon Turner, partner di Sofinnova Partners . “La forte rete clinica e il team ambizioso di Cure51 rendono questo investimento che siamo entusiasti di sostenere.”

“I moderni modelli di intelligenza artificiale richiedono set di dati di livello mondiale per scoprire nuova biologia e scoprire farmaci trasformativi, e questo è ciò che Cure51 sta creando in modo univoco per i malati di cancro”, osserva Joanna Soroka, PhD, Principal presso Hitachi Ventures GmbH.

“Siamo entusiasti di partecipare a questo progetto che consentirà al nostro Istituto di entrare a far parte di una rete internazionale volta a risolvere uno dei misteri più affascinanti dell’oncologia moderna: quei “pazienti rari” che sfidano le statistiche di sopravvivenza, nonostante siano affetti da malattie altamente aggressive. La piattaforma fornita da Cure51 rappresenterà un’opportunità di crescita tecnologica e scientifica per molti istituti in tutto il mondo, perseguendo un modello innovativo di conduzione della ricerca che può rappresentare un nuovo paradigma” ha detto Luca Mazzarella, direttore del Laboratorio di Oncologia Traslazionale Istituto Europeo di Oncologia.