Si sono accorciati i tempi per la presentazione e l’approvazione dei dossier farmaceutici. E «la riduzione dei tempi è un primo segnale del fatto che la riforma dell’Aifa sta funzionando». A dirlo è il presidente Robert Nisticò. «Significa velocizzare l’accesso ai farmaci innovativi da parte dei cittadini».
Più veloci le procedure di ammissione alla rimborsabilità del Ssn
Secondo il monitoraggio pubblicato sul portale dell’Agenzia italiana del farmaco, c’è stata una riduzione notevole della durata delle procedure di ammissione alla rimborsabilità del Ssn sottoposte alla valutazione della Commissione scientifica ed economica (Cse) dell’Agenzia.
Per durata complessiva del procedimento negoziale si intende l’intervallo tra la comunicazione di avvio del procedimento e la data di efficacia del provvedimento di classificazione pubblicato in Gazzetta Ufficiale. A cui concorrono, come spiega Aifa, anche fattori esterni, oltre a quelli strettamente connessi alle valutazioni in Cse, come per esempio le tempistiche di sottoscrizione degli atti negoziali, di predisposizione dei provvedimenti di classificazione ai fini dell’ammissione alla rimborsabilità da parte degli uffici competenti e di pubblicazione in GU.
Il monitoraggio ha analizzato oltre un centinaio di procedure in ogni seduta della Commissione da quando si è insediata, relative a diverse tipologie negoziali: nuove entità chimiche e biologiche, farmaci orfani, estensioni delle indicazioni terapeutiche, generici, nuovi confezionamenti, rinegoziazioni dei prezzi.
E dall’analisi emerge che i tempi trascorsi dall’apertura della pratica all’esame della Commissione si sono quasi dimezzati, passando da 262 giorni circa nelle prime tre sedute del Cse (aprile-maggio 2024) a 136 nelle ultime tre sedute (novembre 2024-gennaio 2025).
Registrando una contrazione del 48%, che arriva a -60% considerando l’ultima seduta della Cse.
Le procedure risultano più veloci anche considerando la durata media, anziché quella mediana, che risente maggiormente delle procedure che hanno una lunga durata e che provengono dalla precedente organizzazione.
Si evidenzia infatti una riduzione del 35% delle tempistiche, che si traduce in una riduzione del 49% nell’ultima seduta della Commissione
«Il trend in costante miglioramento fa ben sperare per un’ulteriore riduzione dei tempi delle procedure e un più rapido accesso dei cittadini ai farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale» puntualizza Pierluigi Russo, direttore tecnico scientifico Aifa, che coordina il Tavolo tecnico di coordinamento Aifa-Regioni appena istituito con l’obiettivo di «favorire un confronto continuo e strutturato sull’accesso ai famaci e la loro rimborsabilità».