"Capsula": il primo "Health Pod" a tutela della salute delle persone

Capsula: il primo “Health Pod” a tutela della salute delle persone

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Mario Catalano

Perché ne stiamo parlando
Capsula permette di valutare le proprie caratteristiche, frutto dello stile di vita, e prendere una nuova consapevolezza di sé, che comporta a tutti gli effetti la prevenzione di tantissime patologie. La valutazione si basa sui principali fattori di rischio, quindi quello cardiovascolare e quello metabolico.

L’esplosione delle tecnologie biomediche e della Digital Health negli ultimi anni hanno offerto importanti soluzioni e generato un enorme impatto sul miglioramento della salute. Due fattori che hanno spinto Alessandro Nizardo Chailly, CEO della startup Capsula, a creare una capsula per conoscere velocemente il proprio stile di vita.

Lo strumento, che può essere definito un “Health Pod”, combina tecnologie Cloud e IoT per permettere agli individui di adottare comportamenti salutari e di abbracciare l’era della medicina 5P. La valutazione si basa sui principali fattori di rischio, quindi quello cardiovascolare e quello metabolico. Ne abbiamo parlato con Alessandro Nizardo Chailly, ingegnere biomedico, nonché Founder & Co-Owner di Capsula.

Com’è nata l’idea e in cosa consiste?

«L’84% delle malattie non trasmissibili deriva da stili di vita sbagliati e perpetrati a lungo nel corso degli anni. Questa è la verità alla base e il dato impressionante che ci ha fatto muovere nella creazione di Capsula. Capsula nasce da precedenti avventure imprenditoriali in ambito healthcare e da un percorso di oltre dieci anni di ricerca in ingegneria biomedica e software che ci hanno portato alla produzione di un sistema digitale capace di interagire con gli esseri umani.

Abbiamo pertanto studiato il modo per costruire una ‘porta’ tra l’esigenza delle persone e la disponibilità di strumenti innovativi, realizzando un ‘Health Pod’, ovvero un piccolo spazio privato dove le persone potessero utilizzare in autonomia una serie di strumenti per misurare i propri parametri vitali e di stile di vita. Con un grande focus sulla ‘User Experience’ abbiamo sviluppato un’esperienza fisica che poi diventa digitale, dando la possibilità alle persone di trovare i migliori servizi digitali inerenti a quanto emerge dall’autovalutazione dei propri parametri.

In sintesi, Capsula è una piattaforma fisico-digitale per l’abilitazione di servizi digitali salute/wellness: una innovativa ‘customer experience’ per abilitare le persone a conoscersi meglio e per garantire il diritto alla prevenzione per tutti.  Uno degli obiettivi, oltre a far prendere alle persone più consapevolezza di sé, del proprio status psico-fisico attuale e del proprio stile di vita, è quello di integrare le migliori tecnologie disponibili del settore Digital Health, rendendole fruibili al grande pubblico in modo semplice e disintermediato.

A tutti gli effetti significa prevenzione, una delle 5P della nuova medicina, e nel contempo offrire un sistema per l’efficientamento della gestione della salute, sia per il paziente che per l’utente».

In che modo si è sviluppata?

«La piattaforma ‘phygital’ si basa su un software Cloud+Iot ed è composta da due ’touchpoints’: uno fisico, il chiosco (health pod), che rende estremamente fruibili tecnologie diagnostiche per un utilizzo in totale autonomia dell’utente/paziente; l’insieme dei parametri misurati fornisce una nuova consapevolezza all’utente e partecipa alla costruzione di un ‘digital twin’ disponibile nel nostro ‘touchpoint digitale’ (webapp), dove sono disponibili servizi personalizzati, predittivi e preventivi».

Che tipo di professionisti e quali partner sono stati coinvolti?

«La piattaforma è piuttosto complessa, unendo gli aspetti informatici a quelli costruttivi con particolare focus per la User Experience, e nasce dalla sinergia di diverse competenze: bioingegneria, informatica, elettronica e design. Il team è composto da Ingegneri Biomedici ed Informatici, Sviluppatori e Designer.

Di fondamentale importanza è la nostra collaborazione con il Politecnico di Milano, in particolare con Giuseppe Andreoni (Professore Ordinario al Politecnico di Milano), nostro Direttore Scientifico. Collaboriamo con importanti istituti clinici, con cui abbiamo realizzato diversi progetti di Ricerca e Sviluppo, premiati nell’ambito di Bandi Europei e Nazionali».

In un contesto in cui l’attenzione al benessere psico-fisico diventa sempre più cruciale, ci impegniamo a promuovere una cultura orientata alla prevenzione grazie all’accessibilità di servizi digitali. Ad oggi, che tipo di risposta avete avuto dai vostri utenti?

«Entusiasmante! L’adesione è altissima. All’interno delle aziende si sottopone ai test di Capsula tra l’80% ed il 90% della popolazione. In occasione di eventi e/o di installazioni in luoghi ad alta pedonabilità, la media di test realizzati in una giornata è superiore ai 200: le persone fanno la coda per poter conoscersi meglio. Ancora più interessante è il fatto che tutte le fasce d’età hanno questa esigenza: la media d’età su un campione di 100mila persone è 43 anni.

Mai come oggi è stata così importante l’attenzione per la salute e l’interesse per la proposizione di Capsula, orizzontale a molti settori: istituti clinici, assicurazioni, aziende farmaceutiche, corporate wellbeing, turismo, retail, e smart cities. Il nostro obiettivo è quello di creare un network capillare capace di soddisfare l’esigenza di benessere e prevenzione, partendo dalle grandi aziende e dai luoghi ad alta pedonabilità, per arrivare ad una diffusione al servizio del cittadino (smart city)».

I sistemi intelligenti (AI e genAI) e la bioingegneria verso quale direzione porteranno la medicina nei prossimi anni?

«Ogni giorno tocchiamo con mano il continuo crescere del bisogno di prevenzione. Questo ha sicuramente a che fare con una nuova consapevolezza dell’importanza di ‘stare bene’ a seguito della pandemia, insieme al progressivo invecchiamento della popolazione. D’altro canto, la progressiva mancanza di personale sanitario è un’emergenza mondiale. Credo sia ineluttabile un futuro dove la Digital Health e l’AI siano fondamentali per l’efficientamento della gestione della salute. Il tema urgente è quello di adattare le normative in modo da permettere l’utilizzo di sistemi in continua evoluzione».

Capsula è uno spazio privato posizionabile anche in luoghi pubblici, dove in meno di 3 metri quadrati sono presenti tecnologie di ultima generazione per effettuare in pochi minuti l’autovalutazione del proprio stato di salute generale e dello stile di vita (stato di forma fisica, pressione arteriosa, livello di stress ed invecchiamento cellulare). Questo è uno dei tanti esempi in cui il tech cambierà il volto alla medicina, puntando sempre più sulle 5P: predittiva, precisa, personalizzata, preventiva e partecipativa.

Keypoints

  • Capsula è il primo “Health Pod” a tutela della salute delle persone
  • La valutazione si basa sui principali fattori di rischio, quindi quello cardiovascolare e quello metabolico
  • La piattaforma ‘phygital’ si basa su un software Cloud+Iot ed è composta da due ’touchpoints’
  • All’interno delle aziende si sottopone ai test di Capsula tra l’80% ed il 90% della popolazione
  • L’84% delle malattie non trasmissibili deriva da stili di vita sbagliati e perpetrati a lungo nel corso degli anni
  • La piattaforma unisce gli aspetti informatici a quelli costruttivi con particolare focus per la User Experience

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