Sifted 50 è il report che classifica le startup a più rapida crescita nel Sud Europa. Una mappa del panorama dell’innovazione – in Andorra, Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, San Marino e Spagna – che evidenzia le aziende più promettenti e interessanti per investitori, imprenditori e analisti del settore (scarica il documento qui).
Le 50 startup in classifica hanno raccolto complessivamente 1,03 miliardi di euro di finanziamenti e generato entrate di 1,02 miliardi di euro negli ultimi tre anni finanziari, impiegando quasi 4.800 persone. Nell’ultimo anno hanno raccolto in media 20,7 milioni di euro e registrato ricavi di 12 milioni.
Come indicato nel report, sono startup che hanno aumentato rapidamente i propri ricavi negli ultimi anni, «il che non è un’impresa da poco, considerando l’inflazione a due cifre e i tassi di interesse in forte aumento». E sono per lo più società che risolvono problemi quotidiani, come consegnare farmaci a domicilio (1000Farmacie), aiutare a pianificare i viaggi (WeRoad) o a trovare un medico quando si sta viaggiando (Doctorsa), ecc.
Punti salienti
• Criteri di Selezione: le startup nella classifica Sifted devono avere sede in Europa meridionale, essere state fondate dal 2014 in poi, avere massimo 999 dipendenti, la maggior parte delle entrate deve essere generate da tecnologia proprietaria, e avere almeno tre anni di dati sulle entrate.
• Distribuzione geografica: 24 le startup italiane, 16 spagnole, 6 portoghesi, 3 greche, 1 cipriota.
• Top città innovative: Milano, Barcellona, Madrid.
• Settori dominanti: B2B SaaS (21), Consumer (12), Fintech (9), Deeptech (4), Healthtech (3), Climate Tech (2).
• Top startup: Olistic (Barcellona), 1000Farmacie (Napoli), Barkibu (Gondomar).
• Maggiore capitale raccolto: 300 milioni di euro da Factorial, scaleup che ha sviluppato un gestionale per le risorse umane e che vanta anche l’organico più numeroso (938 membri nel team).
Italia
Le aziende italiane e spagnole costituiscono l’80% delle startup in classifica. L’Italia ne ospita 24, di cui 12 hanno sede a Milano. La Spagna ne ha 16, seguita dal Portogallo con 6, dalla Grecia con 3. 1 è di base a Cipro.
Dopo Milano, le città più innovative sono Barcellona con 10 startup nella classifica e Madrid con 4. Seguono Atene, Lisbona, Roma e Torino con 3 a testa.
Il fondo di investimento statale italiano CDP Venture Capital e Azimut Group risultano gli investitori più attivi con rispettivamente 7 società nel ranking.
E ancora in merito all’Italia, Sifted sottolinea come il nostro Paese abbia iniziato l’anno con i megaround di Bending Spoons (143 milioni), la scaleup italiana che ha sviluppato l’app Immuni e ha appena acquisito Issuu e WeTransfer, e dell’azienda pisana di microchirurgia robotica Medical Microinstruments (110 milioni, puoi leggere qui l’intervista al co-founder Massimiliano Simi).
Startup sul podio
In testa alla classifica c’è Olistic (Barcellona, Spagna), settore beauty tech, con un CAGR (tasso annuo di crescita composto, dall’acronimo anglosassone Compounded Average Growth Rate) del 521%, seguita da 1000Farmacie (Napoli), settore Digital Health, con un CAGR del 333.10%, e Barkibu Pet Health Insurance (Gondomar, Spagna), settore pet tech e tasso di crescita del 314.04%.
Il settore dominante è il B2B SaaS (21 startup), seguito da consumer (12) e fintech (9), deeptech (4), healthtech (3) e climate tech (2).
L’attività di 1000Farmacie – marketplace digitale per le farmacie italiane – è iniziata nel 2020 con un’idea semplice: consentire alle persone di poter acquistare prodotti farmaceutici online. Quattro anni dopo, ha firmato accordi con oltre 150 negozi per la vendita dei loro prodotti sulla piattaforma online. «Le persone sanno che ci sono veri farmacisti dietro il sito», spiega il Co-fondatore Mohamed Younes, ricordando come l’acquisizione dei primi clienti sia stata difficile. «Abbiamo iniziato durante il lockdown, era un’idea nuova per l’Italia e non potevamo incontrare le persone faccia a faccia per presentare l’iniziativa».
Oggi 1000Farmacie dispone di un proprio magazzino e anche di un negozio fisico. L’obiettivo è effettuare consegne entro un giorno dall’ordine.
Altre startup in classifica in ambito healtech sono l’italiana Doctorsa, Doctors in Italy, accelerata da Bocconi for Innovation, e ha sviluppato una piattaforma che consente di trovare un medico per una visita online, e la greca Evo Human Performance, che utilizza i dati per valutare la salute e ottimizzare le prestazioni atletiche.